statuetta

Lare, Ercolano, ca 1 d.C - ante 79 d.C

La statuetta in bronzo, privo della base,riproduce un Lare nell'atto di versare una libagione

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Altezza: 11.5 cm
    Spessore: 2 cm
    Larghezza: 3.3 cm
  • CLASSIFICAZIONE SCULTURA/STATUARIA MINIATURISTICA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statuetta fu portata alla luce nella Casa del Graticcio dove, al piano superiore, oltre ai resti di un frontoncino di un'edicola, era un armadio di legno che conteneva dieci statuette di bronzo di diverso soggetto, fattura edimensioni. All'interno dell'atrio dellacasa vennero alla luce altre due statuette di bronzo, una statuetta di Minerva (n.inv. 75518) e il nostro Lare, appartenenti con tutta probabilità ad un altrolarario-armadio dello stesso tipo, ma di dimensioni più modeste. Il bronzetto ripete il tipo assai diffuso del Lare, agevolmente riconoscibile daltipico abbigliamento e dai caratteristici attributi. In particolare, costituisce una sorta di contaminazione e fusione tra le due tipologie definite dal Wissowa (s.v.Lares, in Roscher 1897, coll. 1891-1894) e adottate da vari studiosi (FlorianiSquarciapino 1961, pp. 481-482; Galliazzo 1979, pp. 77-85; Bolla 2002, p. 92,Kaufmann-Heinimann 2007, p. 153): il tipo I del "Lare danzante", colto inarmonioso movimento, sottolineato dalle vesti svolazzanti, e caratterizzato daitipici attributi rython/situla o rython/patera e il tipo II, il cosiddetto "Larefamiliare", rappresentato in posizione statica, con gli attributi tipici della patera/cornucopia. Il Lare era considerato il nume tutelare della casa e della famigliacostituendo l'esempio più diffuso di religiosità popolare. Statuette di questo tipo,pertinenti ai Larari domestici, sono state rinvenute in numerosi esemplari nellecittà vesuviane (vedi, per Pompei: Borriello et alii 1996, p. 222, nn. 121-122;Ciarallo/de Carolis 1999, p. 194, n. 245; Franchi dell'Orto/ Varone 1993, pp. 170- 172, n. 14; Guzzo/ Mastroroberto/ D'ambrosio, 2004, p. 281, nn. IV.117-118;per altri esemplari da Ercolano: Budetta/ Pagano 1988, pp. 46-47, n. 14; 90-91n.35; Di Franco 2019, pp. 95-96, 101-102 nn. 14-15; per una visione generalesui bronzetti provenienti dai Larari dell'area vesuviana: Kaufmann-Heinimann1998, pp. 209 -225)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500065102
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
    2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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