lucerna (Bisi Ingrassia tipo VIII E/ Deneauve tipo V F)
Ercolano,
ca 51 d.C - 79 d.C
Lucerna fittile a semivolute, dal corpo allungato, ampiaspalla lievemente inclinata verso l'esterno, con disco a goccia, depresso,circondato da un orlo a rilievo che si prolunga per terminare in due semivolute schematichesul becco arrotondato. Ansa ad anello, impostataverticalmente sul serbatoio e sulla spalla, scanalata. La base, dalla forma agoccia, è appena rilevata e segnata da una scanalatura; reca inoltre un bollo in planta pedis in cui si può leggere [L]VC.Corpo ceramico di colore arancio-rosato e vernice rossastra
- OGGETTO lucerna bisi ingrassia tipo viii e/ deneauve tipo v f
-
MATERIA E TECNICA
argilla/ a matrice/ verniciatura
-
MISURE
Diametro: 7 cm
Altezza: 5.1 cm
Lunghezza: 11.5 cm
-
CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ ILLUMINAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le lucerne afferenti al tipo VIII E della classificazione Bisi Ingrassia,caratterizzato dal corpo allungato e dalle semivolute che circondano il discolasciando uno spazio aperto sul becco, hanno goduto di grande favore inambiente vesuviano, essendo in uso particolarmente tra il secondo e il terzoquarto del I secolo d.C. Non mancano attardamenti del tipo, in alcune areedell'impero, sino all'inizio del II secolo d.C.Il bollo di bottega impresso sul fondo che recita LVC (CIL, X, 8053, 196) è benattestato in area vesuviana. La sigla si riferisce quasi certamente alle iniziali deitria nomina del fabbricante (compare infatti anche nella variante L V C). Laproduzione di questa officina comprende diversi tipi di lucerne a becco tondo, asemivolute, a volute, diversi tipi di Vogelkopflampen e dura abbastanza dacomprendere le Firmalampen d’imitazione (Deneauve 1969, n. 1031 e Menzel1969, nn. 180-181, 329, De Caro 1974). Il fatto che questo bollo compaia sualcune lucerne tipiche esclusivamente dell’area vesuviana lascia ipotizzareun’ubicazione locale. L’epoca in cui si colloca la sua attività è la seconda metàdel I secolo d.C. sino all’eruzione del 79 d.C., successivamente alla quale nonvi sono attestazioni ad essa riferibili
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500054365
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
2023
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0