anfora da trasporto (Uzita 52, 10)
Ercolano,
post 69 d.C - ante 79 d.C
Argilla rosata, ingobbio bianco giallino, labbro a tronco di cono rovescio con orlo orizzontale, ben distinto dal collo cilindrico, spalla arrotondata che prosegue nel corpo cilindrico allungato, puntale a tronco di cono rovescio; anse a bastoncello con attacchi sul collo, immediatamente sotto il labbro, e sulla spalla
- OGGETTO anfora da trasporto uzita 52, 10
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a tornio/ ingobbiatura
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MISURE
Diametro: 26.5 cm
Altezza: 82 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Anfore da trasporto/ produzione africana
- AMBITO CULTURALE Produzione Africana
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma è stata per la prima volta identificata nel 1982 a Uzita da Van der Werff, che ipotizzò una produzione africana, ipotesi che ha trovato conferma nei ritrovamenti nella regione di Salkata, in particolare a Bri Abbad. Il contenitore è stato interpretato come una possibile imitazione delle Dressel 7-11 o delle anfore della Tripolitania. L’ipotesi più accredita è che questa anfore fossero destinate al trasporto della salsa di pesce. Il rinvenimento ad Ercolano è particolarmente significativo in quanto conferma l'inizio della produzione in età flavia, ipotesi avanzata da diversi studiosi tra cui il Rizzo, mentre inizialmente se ne poneva la cronologia tra gli ultimi anni del I d.C. e l'età tardo-antonina
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500006020
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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