trapezoforo/ elemento decorativo
BACCO FANCIULLO,
Ercolano,
69 d.C - 79 d.C
Ermetta di Bacco fanciullo, in marmo bianco a grana fine, che, come suggerisce il retro liscio, doveva essere applicata come elemento decorativo sulla parte superiore di un sostegno di tavolo
- OGGETTO trapezoforo/ elemento decorativo
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scalpellatura/ levigatura/ a trapano
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MISURE
Altezza: 10.5 cm
Spessore: 5 cm
Larghezza: 10 cm
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CLASSIFICAZIONE
SCULTURA/STATUARIA
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ermetta fa parte di un genere scultoreo ampiamente attestato, pur con caratteristiche iconografiche diverse, negli arredi di interni e da giardino delle dimore romane, in cui la rappresentazione del dio fanciullo è generalmente accostata, in genere nelle erme doppie, alla rappresentazione del dio barbuto o di una menade (Cicirelli 1995, p. 39, nn. 76-77; Domus - Viridaria 1992, p. 116 ). Sculture di questo tipo possono apparire come a sé stanti, poste su plinti o colonne oppure, come nel nostro caso, essere adattate ad ornamento di trapezofori in marmo. L'iconografia, particolarmente diffusa nella prima età imperiale, trae origine probabilmente dalla tradizione ellenistica dei ritratti di fanciulli, e risulta ampiamente utilizzata per la rappresentazione del Bacco bambino e di giovani fauni. Nel caso in esame, la ricerca coloristica, evidenziata dall'uso del trapano nel trattare le ciocche dei capelli e le infiorescenze della corona, suggerisce una datazione in epoca flavia
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001094
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0