Termoli, Difesa Grande (area ad uso funerario necropoli)

Termoli, IV a.C

Nel 1991, nella zona di Termoli detta “Contrada Difesa Grande”, a sud ovest dell’abitato moderno, su un terrazzo che affaccia sulla piana formata dalla foce del Biferno, sono state scavate 43 tombe. Si è trattato di un intervento d’emergenza seguito a scassi effettuati con mezzi meccanici per la costruzione di nuovi quartieri residenziali. La necropoli copre un arco cronologico che va dal VI al III secolo a.C., ma registra la massima frequentazione per il periodo compreso tra IV e III secolo a.C., testimoniato da un maggior numero di sepolture. Le tombe sono del tipo “a fossa terragna”, con inumato disteso supino, riempimento di terra e ciottoli, ricoperte da lastre di arenaria. Le tombe dei bambini sono prive di corredo. Gli oggetti che fanno parte del corredo maschile sono, generalmente, coltello, cuspide di lancia e cinturone, quest’ultimo presente in quattro casi in tombe di adolescenti. Per le sepolture femminili, invece, si rinvengono fibule simili a quelle della necropoli di Contrada Porticone, vaghi di pasta vitrea relativi a collane e un solo esempio di fuseruola. Apparentemente, le tombe sembrano meno ricche di quelle in Contrada Porticone, a nord della città, ma rispecchiano una frequentazione a esse posteriore

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE