Colle Passone A (villa rustica)
Il sito è posto a a circa 12 km a SE dell’abitato moderno, lungo la Strada Provinciale 118 Melanico, che lo delimitata a W, e corrisponde a una piccola collina a circa 250 m s.l.m.. La sommità di essa appare interessata, in superficie, da numeroso materiale fittile: frammenti di tegole, coppi, tessere pavimentali, frammenti ceramici, blocchi di pietre da costruzione, portati in superficie dalle arature, da rendere necessario un intervento di scavo da parte a Soprintendenza Archeologia del Molise, che, nel 2012 ha eseguito 16 saggi esplorativi, al fine di indagare archeologicamente il sito. In particolare, i sondaggi sono stati eseguiti dove il materiale superficiale appariva visibilmente più consistente, rimuovendo con il mezzo meccanico lo strato di arativo di circa 30 cm di spessore. Nella parte sommitale della collina, infatti, nei, così denominati, Settore 1 e Settore 2, è stata documentata la presenza di ambienti diversi, ma pertinenti a un un'unica struttura abitativa, relativa a una grande villa rustica di età imperiale, con mura perimetrali di ameno 25 m di lato.. L’edificio è orientato NE/WS, i muri hanno uno spessore di circa 50 cm, si rinvengono quasi a livello di fondazione oppure, dove sono meglio conservati, restano in elevato i primi filari di pietre. Tecnicamente, mostrano materiali e tecniche costruttive diverse, spia dei diversi momenti di vita dell’insediamento. La situazione originale, infatti, appare compromessa, in antico, per la frequentazione del sito in epoca tardo antica (si recuperano frammenti di ceramica del tipo “a bande rosse” e decorata a onda), sia in tempi recenti dai lavori agricoli che contribuito alla distruzione e alla compromissione della stratigrafia originale. Al primo impianto della struttura si fanno risalire i muri costituiti da pietre lavorate e legate tra loro da malta, raramente sono impiegate tegole. A una fase successiva, invece, i muri realizzati con l’utilizzo di frammenti di tegole, ciottoli e pietre di reimpiego, apparecchiati insieme a secco senza l’utilizzo di leganti. Nel Settore 2 si individuano muri in prosecuzione di quelli individuati nel Settore 1, e altre porzioni di muri, con tecniche costruttive diverse, ascrivibili alle diverse fasi di vita della villa. Infatti, in base alla stratigrafia documentata e al materiale rinvenuto, come vernice nera, si fa risalire l'impianto all’età repubblicana. Tuttavia, la villa sopravvive anche nei secoli successivi, fino al tardo antico (si rinviene ceramica tipica di questo periodo storico), quando gli ambienti e i materiali sono riutilizzati e riadattati alle diverse esigenze.A circa 50 metri a E dalla villa rustica, nel saggio X, si rinviene una fossa, scavata nel banco naturale, di forma allungata, di 2 x 1 m di dimensioni, riempita da uno strato di ciottoli, schegge lapidee. La buca presenta, a circa 60 cm di profondità, una sistemazione di lastre di pietra, giustapposte tra loro a formare la copertura di una sepoltura. La tomba, denominata Tb1, è databile, in base agli oggetti di corredo e alla sua struttura, a un periodo cronologico precedente, più antico, rispetto all’impianto della villa. Infatti, l’inumato, disteso in posizione supina con le braccia lungo il corpo, orientato NW/SE, con cranio a SE, è deposto a circa 2 m dal piano di campagna,insieme a una ciotola d’impasto, presso i piedi, tre fibule sul petto – una in ferro, una in bronzo ad arco semplice e una di “tipo Certosa” – e un vago in pasta vitrea, rinvenuto sotto il femore sinistro. Nonostante non sia stato possibile approfondire l’indagine archeologica, per l’economia dello scavo, è verosimile pensare che si tratti di una necropoli dell’età del ferro – è stata individuata almeno un'altra fossa – e che quindi il sito sia stato frequentato già prima degli abitanti della villa
- OGGETTO villa rustica
- AMBITO CULTURALE Età Imperiale
- LOCALIZZAZIONE Santa Croce di Magliano (CB) - Molise , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE necropoli arcaica e successivo impianto abitativo, di epoca romana
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108126
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0