statuetta

Donna stante (sacerdotessa?), Chieti, 300 a.C - 101 a.C

Donna stante con braccio sx alzato impugnante lo scettro e braccio dx in avanti recante una patera non umbilicata. La testa è girata e inclinata verso la gamba dx rigida coperta dalle pieghe della tunica che scendono parallele al di sotto dell'apoptygma che corre all'altezza dei fianchi. Al di sotto della tunica spuntano i piedi. Sul petto, le pieghe formano un angolo retto, sul retro, si presentano regolari e verticali. Nessun segno di incisione per le dita delle mani. Sulla testa diadema che gira intorno al capo e i capelli scendono in 2 fasce che coprono le orecchie, segnati da intaccature. Calotta solcata da incisioni radiali. Sommari i lineamenti del volto: occhi infossati, naso e bocca poco distinti. Cfr bronzetti inv. nn. 2736/2729/2734, che mostrano una più normale conformazione organica rispetto ad altri esemplari di artigianato italico della seconda metà del V sec. a.C.

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