L'accensione dei faugni

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 16/09/2021

Roberto Monasterio, L’arrivo dei faugnari, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, L’arrivo dei faugnari, 2009, fotografia digitale

dal Catalogo

La sera del 7 dicembre intorno alle 19 nel piazzale antistante la cattedrale di Santa Maria Assunta viene acceso un falò (il “sacro fuoco”, nella denominazione locale), che sarà alimentato per tutta la notte. La festa ha inizio dopo la benedizione del “sacro fuoco”: una lunga serie di eventi accompagna la notte di attesa; per l’occasione vengono organizzati concerti, spettacoli, esibizioni dal vivo, con un’ampia partecipazione di pubblico.

Durante la notte si registra l'uso, tra i più giovani, di bussare ai portoni delle case del centro storico, cantando ad alta voce e fischiando per tenere sveglia la comunità.

 

L'accensione dei faugni è un momento molto importante del rituale: dopo l'attesa, durata tutta la notte, intorno alle 04:00 i faugnari si riuniscono nel piazzale del Duomo e si dispongono intorno al recinto che separa il “sacro fuoco” dalla folla, tenendo ciascuno il proprio faugno in verticale, con entrambe le mani. Dato l'ampio numero di faugnari , solo i primi arrivati si dispongono davanti al varco che consente l'accesso al recinto, mentre gli altri sono disposti in fila dietro di loro. Al rintocco del “campanone” (la campana grande del Duomo), alle 05:00, la folla applaude e grida, mentre la banda musicale intona la marcia "Marisa".

Gli uomini vengono fatti entrare all'interno del recinto, fino a circondare il fuoco per tutta la sua ampiezza. Facendo ruotare l'estremità superiore del faugno, e accostandola alla fiamma del “sacro fuoco”, ne provocano l'accensione. Dopo essersi assicurati che la combustione sia stata ben avviata, lasciano il recinto del fuoco e, in fila, si dispongono lungo il Corso per dare avvio al corteo.

Roberto Monasterio, Faugnari in attesa davanti al “sacro fuoco”, 2010, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Faugnari in attesa davanti al “sacro fuoco”, 2010, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Faugnari in attesa davanti al “sacro fuoco”, 2010, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Faugnari in attesa davanti al “sacro fuoco”, 2010, fotografia digitale

Roberto Monasterio, L’accensione dei faugni, 2010, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, L’accensione dei faugni, 2010, fotografia digitale

Roberto Monasterio, L’accensione dei faugni, 2010, fotografia digitale Roberto Monasterio, L’accensione dei faugni, 2010, fotografia digitale

Roberto Monasterio, L’accensione dei faugni, 2010, fotografia digitale Roberto Monasterio, L’accensione dei faugni, 2010, fotografia digitale

Bibliografia

Emiliano Giancristofaro, Tradizioni popolari d'Abruzzo, Roma, 1995 , p. 170

Santino Verna, Atri e la tradizione dei "faugni", Rivista abruzzese, a. 49 (1996), n. 4 , pp. 418 - 419