La processione dei faugni

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 20/09/2021

Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale

dal Catalogo

Dopo l'accensione dei faugni, i faugnari lasciano il recinto che circonda il “sacro fuoco”; si dispongono in doppia fila lungo il Corso, per dare avvio al corteo. Ciascuno di essi tiene il proprio faugno con entrambe le mani, facendo in modo che l’estremità accesa sia rivolta verso il centro della strada.

Prende così il via, accompagnata dalla banda, la processione dei faugni, che attraversa il centro storico del paese (queste le tappe principali dell’itinerario: Via dei Musei, Via San Pietro, Via Cardinal Cicada, Via San Domenico, Chiesa di San Giovanni Battista, Monastero delle Clarisse, Via Santa Chiara, Chiesa San Nicola, Corso, Piazza Duomo) e si conclude in Piazza Duomo, dove i faugni vengono deposti nel “sacro fuoco”, e lasciati bruciare. Alle sei del mattino la celebrazione della messa nella Chiesa di Sant’Agostino conclude la notte di festa.

 

La comunicazione musicale è riservata ogni anno esclusivamente alla banda di Casoli di Atri, che accompagna il corteo dei faugni. La banda esegue una marcia brillante, "Marisa", composta nel 1959 dal maestro Giustino D'Alessandro, clarinettista abruzzese. La marcia introduce e guida il corteo dei faugni per tutta la sua durata, e la melodia della marcia viene cantata dai giovani durante il corteo. Durante il corteo i gruppi di giovani sono soliti bussare ai portoni delle case e accompagnano la processione con grida e canti.  Dalla documentazione raccolta sul campo emerge che in passato il corteo dei faugni non era accompagnato dalla banda ma da suonatori locali di organetto a due bassi (dubbotte).

Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, La processione dei faugni, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, I faugni bruciano nel “sacro fuoco”, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, I faugni bruciano nel “sacro fuoco”, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, I faugni bruciano nel “sacro fuoco”, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, I faugni bruciano nel “sacro fuoco”, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, I faugni bruciano nel “sacro fuoco”, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, I faugni bruciano nel “sacro fuoco”, 2009, fotografia digitale

Bibliografia

Emiliano Giancristofaro, Tradizioni popolari d'Abruzzo, Roma, 1995 , p. 170

Santino Verna, Atri e la tradizione dei "faugni", Rivista abruzzese, a. 49 (1996), n.4 , pp. 418 - 419