La storia di Dante Iovino di Ercolano, ce la racconta Silvestro Oliviero, perché quando aveva sette anni lavorava nello studio di suo fratello, l’avvocato Zefiro Iovino: Dante Iovino era un militare, che è stato deportato in un campo di prigionia sovietico, in Siberia per 11 anni, dal 1943 al 1954. Quando tornò in Italia gli dedicarono una scuola a Ercolano e una caserma dei carabinieri a Torre del Greco. Fu insignito di medaglia d’oro a valore militare e alla sua morte nel 1961, gli fu fatto un funerale solenne, e fu trasportato su un affusto di cannone.