Catalogo Generale dei Beni Culturali
Coppa con Mosè che stabilisce il giorno del riposo

Favoloso è il piatto con la decollazione di San Giovanni Battista (n. OA 0901142885) del misterioso “istoriatore della Bibbia”, un esemplare questo che risulta un documento nuovo e di eccellente qualità del pittore che realizza a Montelupo una serie di esemplari distanti dal più noto repertorio locale. In questo ristretto nucleo di opere, infatti, vengono a fondersi lo stile compendiario derivato da Faenza con la vivace policromia dell’ambito urbinate.

La fonte iconografica a cui il pittore si è ispirato può riconoscersi in un’immagine contenuta nelle Figure de la Bibbia, illustrate da stanze tuscane, illustrate da Gabriele Simeoni ed edite in Lione nel 1565; ai personaggi e all’ambientazione scenica del racconto biblico, il pittore maiolicaro ha sapientemente aggiunto le figure del santo e del suo carnefice, tratte dalle Figure del Vecchio Testamento con versi toscani, pubblicate a Lione da Giovanni di Tournes nel 1554.

Ma non solo pezzi di enorme prestigio in questa donazione, anche esempi di “restauro che furono”, come il piatto “da pompa” con giovane Sibilla Eritrea (OA 0901142895) che testimonia un chiaro esempio di restauro antiquariale in voga tra la seconda metà del XIX e l a p r ima me t à d e l XX secolo, quando si interveniva pesantemente nel ripristinare le mancanze delle opere in vendita con ampie ricostruzioni (anche ben fatte) del decoro ormai perduto.

Bibliografia

Marino Marini, Nuove maioliche nella raccolta del Museo Nazionale del Bargello, Faenza. Bollettino del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, CIV, 1, 2018, 2018 , pp. 24-38

Bibliografia in rete

L’Istoriatore della Bibbia all’asta Pandolfini, 24/09/2021 (LINK)