piatto di Giacomo Mancini (bottega) - manifattura di Deruta (terzo quarto XVI)
piatto
ca 1550 - ca 1560
Giacomo Mancini (bottega)
Deruta, XVI secolo
Piatto di manifattura derutese del terzo quarto del XVI secolo caratterizzato da un cavetto fondo e un tesa piuttosto larga
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ smaltatura
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MISURE
Profondità: - cm
Diametro: 42,2 cm
Altezza: 8,8 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Deruta
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ATTRIBUZIONI
Giacomo Mancini (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Alla fine del XV secolo i maiolicari derutesi iniziarono ad applicare il lustro, che ne rese la produzione così nota e celebrata; in precedenza il lustro era conosciuto attraverso le ceramiche spagnole, specialmente quelle provenienti da Valencia e Manises, che venivano importate in Italia in notevole quantità. Deruta pare essere stato il primo centro italiano in cui i ceramisti utilizzarono tale tecnica su vasta scala. Questo piatto era già presente nella collezione di Alexander Imbert, che poi confluì, in buona parte, in quella di Charles Damiron, di cui infatti conserva l’etchetta con il numero di riferimento. La silhouette dell’alabardiere stante, la resa dello sfondo e il fogliame sulla tesa si avvicinano ai modelli pittorici della bottega di Giacomo Mancini, come si riscontra nei piatti del Museo della Ceramica di Deruta e in altre raccolte pubbliche o private
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901142894
- NUMERO D'INVENTARIO 2118 M
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0