Castello di Reggio
Catalogo Generale dei Beni Culturali
Maria Antonia Suraci, Castello Aragonese (castello, aragonese) - Reggio di Calabria (RC), fotografia digitale (file), 2014, 1800006884
dal Catalogo
L’edificazione del castello di Reggio Calabria si fa risalire al periodo tra il 536 ed il 549 d.C. per opera dei bizantini di Belisario ma si hanno notizie certe a partire dal 1027.
Conosciuto quindi come Castello normanno, angioino ed infine aragonese, nel corso del tempo e delle dominazioni che si sono susseguite il castello è stato rimaneggiato ed ingrandito, per meglio adattarlo alle esigenze dei regnanti.
Sotto Roberto d’Angiò tra il 1327 e il 1381 fu probabilmente dotato di un sistema difensivo costituito da un cammino di ronda protetto da basse mura e torri angolari, che lo cingeva alla base
Nel 1458 Ferdinando I d'Aragona fece apportare consistenti modifiche con l'aggiunta delle due torri cilindriche, del fossato, del rivellino sul lato orientale, elemento a cuneo staccato dalla cinta muraria, generalmente più basso di questa ed eretto davanti a una porta.
La struttura rimase sostanzialmente inalterata fino alla decisiva trasformazione in caserma del 1869, con il volontario abbattimento del rivellino e l'unificazione del piano interno.
Al suo interno è ospitato sin dal 1956 l'Osservatorio dell'Istituto Nazionale di Geofisica.
BibliografiaCaruso Giuseppe, Il Castello aragonese di Reggio Calabria, Reggio Calabria, 1990