Palazzo Carnevale

Lucera, - 1945/00/00

Il palazzo è composto da due livelli fuori terra, salvo una sopraelevazione di un piano, presente nella parte mediana del prospetto secondario. Si presenta come un corpo compatto e occupa la parte angolare dell'isolato. Il fronte sulla piazza è caratterizzato da cinque ingressi al piano terra di fogge diverse, architravati o arcuati e sei bucature al piano primo, finestre e porte-finestre con balconi con soglia modanata, cornice lineare e trabeazione modanata. Elementi di grande interesse sono i fregi scultorei dello stemma gentilizio dei Valletta sull'angolo del palazzo. Lo stemma di famiglia, scolpito su un grosso concio di pietra posto ad angolo sul cantonale, riporta l'arma dei Valletta (uno scudo con biscione sormontato da una corona) e la scritta, su due registri e disposta ai fianchi dello scudo sulle due facce del concio di pietra: D. P. / ANGELO 1700 / VALLET che può intendersi come la data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione del palazzo. Il portale principale ad arco a tutto sesto a bugnato è realizzato in pietra di Apricena e da conci di breccia rosa. La parte superiore dell'arcata è arricchita da dettagli scultorei nello stemma posto in chiave e negli spazi compresi tra la ghiera bugnata e la cornice modanata perimetrale. Su tutti i fregi domina il tema del biscione, simbolo dei Valletta. Nel cornicione che termina il portale è compresa una scritta che aiuta nella datazione della revisione architettonica del palazzo: FIAT PAX ET ABUNDANTIA IN HAC DOMO TUA DOMINE — AD MDCLXI. Il portale principale introduce nell’androne, al cortile e ai collegamenti alle parti residenziali del palazzo. Gli altri 4 accessi sono pertinenti a botteghe. Le bucature al piano primo sono due finestre e quattro porte-finestre, ognuna con un piccolo balcone aggettante. Il prospetto termina con un cornicione con cornice modanata sdoppiata entro la quale sono compresi dei doccioni di terracotta; nella parte centrale, il prospetto è sormontato da una ringhiera che delimita una terrazza sul piano di copertura. Il fronte sulla via L. Frattarolo è meno lungo di quello principale e risulta meno omogeneo a causa dell'evidente rifusione dell'ultima cellula del prospetto: in corrispondenza di questa il cornicione che rigira dal prospetto principale è interrotto e testimonia la non appartenenza di questa cellula alla facies sei-settecentesca del palazzo. II cornicione è sostituito da un aggetto di coppi laterizi ("romanella"). Su questo fronte sono presenti quattro portali al piano terra, architravati o con arco a tutto sesto e altrettante bucature al piano nobile, non tutte allineate con quelle sottostanti, delle quali due sono finestre e altrettante porte-finestre con balcone con soglia modanata, cornice lineare, trabeazione modanata. Una sola apertura termina con timpano triangolare. La parte centrale del prospetto è sopraelevata di un livello, con un corpo arretrato rispetto all'aggetto del cornicione

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