angelo custode
scultura,
1550-1599
Figure: angelo. Abbigliamento: veste aperta sul panneggio sottostante; lorica sul busto
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Agnone (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura è stata interpretata come l'Arcangelo Michele (cfr. "Agnone. Il Museo Emidiano", 1985, pp. 63-64), nell'atto di trafiggere il diavolo. Tuttavia la larga diffusione del soggetto in ambito napoletano solo dal secolo XVII e la mancanza di alcuni particolari proprii dell'iconografia indicata (scarso dinamismo, sguardo rivolto in avanti, assenza dell'elmo e dell'attacco per la sottostante figura del demonio) fanno invece supporre che possa trattarsi di un Angelo custode o di un angelo reggitorcia. Al primo tema riconducono gli stringenti raffronti con una scultura lignea napoletana della seconda metà del secolo XVI, conservata a Napoli in S. DomenicoMaggiore. Essa è analoga tanto nell'atteggiamento che nei particolari delbraccio rivolto verso l'alto, della lorica, del volto sorridente e del caposcoperto (cfr. "Sculture lignee della Campania", catalogo della mostra,Napoli 1950, p. 186, tav. 90). Alla seconda ipotesi fanno pensare le dimensioni ridotte, lo sguardo rivolto in avanti e la posizione della mano destra, che non compie il gesto di accompagnare il fanciullo, come è invece caratteristico dell'iconografia dell'Angelo custode. La statua è databile allaseconda metà del secolo XVI e riferibile ad ignota personalità di intagliatore tardo manierista di ambito napoletano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400016175
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1996
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0