canestro
sec. XX
Il canestro è stato lavorato manualmente con i vimini intrecciandoli. Il basamento misura cm. 40 di diametro. I canestri venivano venduti durante le fiere o nelle ricorrenze festive a Paganica. A questo canestro è stata attribuita una funzione particolare, tuttavia poteva essere utilizzato anche per altri usi, come il trasporto dei cibi in campagna per le persone che erano impegnate nei lavori dei campi
- OGGETTO canestro
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MATERIA E TECNICA
vimine
intreccio
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MISURE
Diametro: 51
Altezza: 22
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per portare gli alimentiNel canestro si mettevano: uova sode, salsicce, salame, frittata, pane, pasta con le uova, vino. Il tutto veniva coperto da una stoffa di canapa e sopra un fazzoletto nero. Si portava sulla testa a piedi, fino alla casa del defunto. Si instaurava un rapporto di solidarietà con il vicinato
- LUOGO DI REALIZZAZIONE L'Aquila (AQ) - Abruzzo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300144911
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0