giogo da nuca
sec. XIX
Costruito con un tronco di olivo. Il giogo è stato lavorato con una sgorbia per formare le incavature nel legno che corrisponde al collo delle vacche. Nella parte centrale, in cuoio, la presa per l'asta dell'aratro o della "pertica" (un altro tipo di aratro). All'estremità superiore due anelli in ferro su cui, due finimenti in cuoio, imbracavano il collo delle due vacche che tiravano l'aratro. Veniva collocato in un luogo asciutto per la conservazione
- OGGETTO giogo da nuca
-
MATERIA E TECNICA
LEGNO
FERRO
CUOIO
lavorato
-
MISURE
Lunghezza: 116
Larghezza: 93
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO manufatto per dirigere le vacche nei lavori dei campiDue buoi attraverso il giogo tiravano l'aratro per la lavorazione (rompere) della terra. Nei mesi di ottobre-novembre il maggior impiego; nei mesi primaverili per preparare la semina
- LUOGO DI REALIZZAZIONE L'Aquila (AQ) - Abruzzo , ITALIA
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300144907
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0