monumento funebre di Perotti Giuseppe (sec. XX)

monumento funebre, ca 1920 - ca 1920

Sopra un alto basamento sono collocate due figure femminili, rivestite da ampie tuniche. Quella collocata sulla destra reclina il capo piangente sulla spalla della vicina, che tiene ben visibile in mano un rosario intrecciato con un tralcio di fiori. Sullo sfondo, più in alto, si nota il busto ritratto della defunta

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Altezza: 220
    Larghezza: 100
  • ATTRIBUZIONI Perotti Giuseppe (1893/ 1977)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero comunale
  • INDIRIZZO Via Caorsana, 26, Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In questo monumento funerario si nota come lo scultore Giuseppe Perotti portasse avanti negli anni '20 un proprio percorso estetico che, in qualche modo, si trovava a fare i conti con la tradizione scultorea locale. Così se da una parte le due figure in primo piano mostrano di affiancarsi alle tradizioni delle personificazioni simboliste di matrice bistolfiana (e si noti a questo riguardo il modo di trattare le vesti, modellandole mediante un vibrato continuo della massa scolpita), dall'altra la ditta Malfanti-Perotti deve comunque venire a patti con la committenza introducendo il busto ritratto della defunta, un busto questo non troppo dissimile dalla line seguita dai vari Monti, Roncoroni, ecc. Perotti è comunque l'unico scultore presente nel cimitero piacentino che mostri una costante linea di tendenza simbolista, sempre al corrente dei lineamenti artistici contemporanei. E' in questo modo spiegabile come, negli anni '20, si assiste ad un recupero del simbolismo, in seguito, negli anni '30 la retorica del ritorno all'ordine purista si stempererà, nei bozzetti funerari e celebrativi del Perotti, nel recupero critico della lezione di Martini (le foto dei bozzetti, in gran parte perduti, fanno parte oggi della collezione del figlio Paolo Perotti). Non mancheranno poi punte di straordinaria resa scultorea come nel busto-ritratto della moglie (collezione Giuseppina Perotti), in cui il Perotti cita ad un tempo Canonica, Wildt e Bistolfi, innervando il ritratto realistico di prepotenti spunti simbolisti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800311894
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso, sul basamento - MALFANTI PEROTTI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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