aquile (ai lati)

monumento ai caduti a parete ca 1920 - ca 1920

Lapide in marmo rosa, affiancata da due colonne in marmo bianco con capitelli bronzei sormontati da aquile ad ali spiegate, pure in bronzo, e basamenti ornati da spade in bronzo. La parte sommitale della lapide, al centro, è decorata da un medaglione in bronzo con croce formata da intrecci, raggiata con cornice lavorata. Sopra la lapide e ai suoi lati, un mosaico a tessere policrome e dorate, con motivi fitomorfi a racemi con foglie lanceolate e racemi di alloro su sfondo oro, inframmezzatii da un cartiglio che si svolge a nastro in orizzontale. Sotto la lapide, sopra un basamento marmoreo, è posto lo stemma comunale in bronzo. Ai lati delle colonne, sono affisse due lampade in bronzo. Il monumento è delimitato da una recinzione decorata da un braciere sul fronte. Sulla torre, sopra il monumento, è murata infine una lastra commemorativa della storia di resistenza al nemico della Patria

  • OGGETTO monumento ai caduti a parete
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    marmo bianco/ scultura
    marmo rosa/ scultura
    tessere lapidee/ mosaico
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE torre
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele II, Rivolta D'adda (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è addossato alla torre medievale adiacente al lato sinistro della basilica di Santa Maria e San Sigismondo. Esso appare immortalato in una cartolina del primo dopoguerra, riprodotta sul sito http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=1880&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3fddlprov%3d29%26cp%3d2. Nella cartolina il monumento si presenta in modo diverso da quello attuale: vi era una lunga asta verticale sotto il medaglione con la croce; la lapide sembra diversa e deve essere stata integrata dopo la seconda guerra mondiale con i nomi dei caduti del 1940-45; la lastra sopra il monumento non era ancora stata posta. Quest’ultima inneggia alla vittoria di Sant’Alberto Quadrelli (XII sec., nativo di Rivolta d’Adda, poi vescovo di Lodi), che scacciò l’imperatore tedesco Federico Barbarossa. Questo episodio di storia medievale viene messo a confronto con la lotta degli italiani contro gli stranieri. Bibliografia: E. W. Loda, I monumenti ai caduti della grande guerra nel contesto socio-politico del territorio cremonese, tesi di laurea, Università degli Studi di Pavia, facoltà di Musicologia, a.a. 2005-2006, p. 55
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254000
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lastra sopra il monumento - QUESTA TORRE MILLENARIA_CHE AI TEMPI DEL GRANDE/ALBERTO QUADRELLI_ASSERTORE E VINDICE DELLA/ LIBERTA’ DEI COMUNI_SUONO’ ALLA RISCOSSA_CONTRO/ L’ENOBARBO IMPERATORE DI GERMANIA_OGGI ORGOGLIOSA/ INCIDE A GLORIA_IL NOME DEGLI EROI_CHE NELLA TRASFUSA/ VIRTU’ DEI PADRI_UN’ALTRA VOLTA CONTRO LO STRANIERO_/ PUGNARONO, MORIRONO, VINSERO_/ COSI’ LA STORIA SI RINNOVELLA_/ AMMONIMENTO_AI NEMICI D’ITALIA - a caratteri applicati in bronzo -
  • STEMMI medaglione in bronzo sul basamento - civile - Stemma - stemma del Comune di Rivolta d’Adda - aquila imperiale coronata sopra torre ghibellina affiancata da due leoni rampanti
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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