Ex Ospedale del Crocifisso

Comune di Cesena, - 1957 ante

L’edificio si trova su un terreno pianeggiante. Un ampio scalone a due rampe, con balaustra in marmo grigio, conduce al primo piano. Nel muro che dà sul pianerottolo è posta una grande lapide in marmo con elencati i nomi dei benefattori delle associazioni che qui ebbero sede. La lapide è a forma di arco a tutto sesto e sulla chiave vi è uno stemma con corona raffigurante tre alberi. Al termine della scala c’è il busto marmoreo del Conte Pasolini. Sul corridoio centrale, posto al primo piano, si affacciano numerose stanze alcune delle quali sono soffittate a botte. In due di queste vi sono due coppie di paraste contrapposte ornate con capitelli corinzi, uno dei soffitti è decorato a motivi floreali. Un’apertura a sesto acuto, presumibilmente appartenente al primo impianto si nota ancora sulla parete del corridoio. Grossi finestroni rettangolari illuminano questa parte dell’edificio, conclusa da volte a botte e a crociera alternate. Alle pareti sono appesi numerosi quadri e cornici di varie forme. La facciata è in stile neoclassico con ampio e arioso porticato. Le finestre che si aprono su di essa sono sovrastate da frontoni e divise in parte da cornici marcapiano

  • OGGETTO ospedale
  • AMBITO CULTURALE Stile Neoclassico
  • ATTRIBUZIONI Azzolini, Agostino (attribuito): rifacimento
  • NOTIZIE XIV (fine): L’origine dell’Ospedale del Crocifisso è incerta, ma si può ragionevolmente fare risalire alla fine del secolo XIV, vale a dire nella fase di ricostruzione della città successiva al “sacco dei Brettoni”. XV: Nel 1424 è documentato un cospicuo lascito all’Ospedale da parte di Gianghino Calisesi e del 1441 è una petizione dei Priori della Compagnia omonima indirizzata al Consiglio del Comune per ottenere l’esenzione dalle tasse. XV (1460): Nel 1460 Novello Malatesta fece costruire con i materiali del distrutto Spedale di S. Gregorio, un edificio nel quale collocò l’ospedale. Questa prima fabbrica era ornata di diciotto colonne snellissime, di paraste e di diversi tipi di capitelli con fregi e stemmi. L’amministrazione dell’Istituto era affidata ai Canonici della Cattedrale. L’edificio non era molto solido ed inoltre aveva bisogno di essere ampliato. XVIII (1776-95): La sua ricostruzione venne eseguita negli anni 1776-1795, abbattendo ed incorporando le Case Gualandi ed Alberti, su disegno di Agostino Azzolini e con la collaborazione di Sebastiano Sassi. XVII (1631): La grande porta finemente intagliata ed intarsiata che si trova all’ingresso dello scalone è opera del cesenate Gregorio Razzani e risale al 1631. XIX: Trasferito altrove l’ospedale il palazzo servì prima come orfanotrofio e poi come sede della Congregazione di Carità (1891). XX: L’edificio è stato restaurato negli anni 1955-57 ed ospita oggi il servizio Affari Generali dell’U.S.L. di Cesena
  • LOCALIZZAZIONE Cesena (FC) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Garibaldi, 12, Cesena (FC)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800161844
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1988
    2018
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
    estratto di mappa catastale (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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