angelo con la tromba del Giudizio

monumento funebre a cappella, 1913 - 1913
Sanguineti (bottega)
ditta attiva nella zona di Chiavari dal 1860

Cappella realizzata in muratura, caratterizzata da fianchi grezzi e da facciata riccamente lavorata in marmo, recante ai lati due fasce verticali rivestite a pannelli levigati bianchi e grigi. Al centro su zoccolo di marmo grigio sono poste lateralmente doppie lesene (lisce e dimezzate verso l'esterno, modanate e con decorazioni a rilievo verso l'interno) dal capitello composito, sormontate da trabeazione e fregio - solcato da scanalature e recante al centro un rilievo -, sopra il quale è posto un timpano con clessidra alata, sormontato da statua d'angelo, recante ai lati acroterii a volute vegetali. L'ingresso architravato presenta ai lati due colonne dal fusto liscio e capitello composito, sormontate da fregio e cornice dentellata aggettante sopra la quale s'imposta un arco modanato, cimato da volute vegetali e croce, con lunetta decorata da corona a rilievo.All'interno, sono presenti lapidi lisce in marmo bianco ad eccezione di una più antica in marmo bardiglio con cornice decorata da rilievi a girali vegetali ed un altare recente sormontato da croce. Pareti e soffitto a botte - attraversato da due catene- sono intonacati di bianco

  • OGGETTO monumento funebre a cappella
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura/ sagomatura/ incisione
    marmo bardiglio/ sagomatura
  • MISURE Profondità: 410
    Larghezza: 276
  • ATTRIBUZIONI Sanguineti (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero di Camogli
  • INDIRIZZO Via Jacopo Ruffini, 1, Camogli (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella della famiglia G. Mortola, è caratterizzata dalla particolare ricchezza decorativa della facciata, che non trova corrispondenza nei fianchi lasciati allo stato grezzo. Il monumento reca la firma della ditta che lo ha realizzato, la Bianchi e Sanguineti di Lavagna, attiva dagli anni '60 dell'Ottocento e dedita al commercio di marmi lavorati soprattutto oltreoceano, come ricorda Franco Sborgi, "la ditta realizzò l'arredo plastico di intere chiese del Sud America (nella chiesa di La Guada ad esempio, realizzò ben undici altari) ". (Vedi F. SBORGI, La diffusione della scultura ligure all'estero, in AA. VV, La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, p. 481)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700255974
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sopra l'architrave della porta - FAMIGLIA G. MORTOLA - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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