lapide, opera isolata - ambito mantovano (inizio sec. XVII)
lapide,
La lapide è inscritta in una cornice mistilinea che poggia su due mensole. Il timpano spezzato include una testa d'angelo con ali e soprastante, un teschio poggiante su un cantaro. In basso, tra le mensole, è posto un cartiglio con volute accartocciate in cui è compresa la arma consistente in un'aquila spaccato con serpente legato
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La grafia spezzata, la presenza di volute ed elementi a cartoccio, l'andamento mistilineo dell'insieme lasciano intendere una dipendenza da modi tipici dell'architettura di gusto manieristico, permanente a Mantova anche nei primi decenni del '600. Per questa trasposizione di modi architettonici, si coglie una certa assonanza con il fare delle incorniciature di finestre. questo adattamento di forme proprie dell'archiettura e lapidi funerarie è abbastanza diffuso e riscontrabile in molte chiese mantovane. Non sorprende in questa lapide del Concorreggio l'inserimento del cantaro e del teschio che nell'ambito del linguaggio figurativo postridentino dovevano rimarcare il senso della caducità della vita
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300147178
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- ISCRIZIONI D.O.M./ALEXA(N)DRI CONCORRIGIJ/ HUIUS SACRI TEMPLI CAN(ONI)CI/ CINERES HIC RECUMBA(N)T/EXTREMUM TUBAE SONU(NT)/PIAE IN D(OMI)NO EXPECTANTES OBIJT III NONAS MARTIJ/MDCXXVII/ANNO AETATIS SUAE/XXXXVIIII -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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