FIGURA FEMMINILE INGINOCCHIATA
La figura, in lamina d'argento, è raffigurata inginocchiata su un pavimento, decorato da mattonelle viste in prospettiva. La donna è rivolta verso destra, vestita con un abito formato da un corpino aderente, con lunghe maniche e colletto smerlato, la vita è stretta da una sottile cintura che arriccia l'ampia gonna che cela completamente le gambe. I lunghi capelli lasciano libero il volto, rappresentato di profili, e sono trattenuti sulla nuca. Con le mani stringe un cuore fiammato. La figura è inserita entro una cornice in legno dorato è a cassetta con battuta a gola e cordone liscia rampante, fascia bombata; l'interno è foderato in velluto tagliato ad un corpo nero. Il retro è foderato con carta vinaccia. La cornice presenta un gancio intorno al quale è stato annodato un nastro in tela di cotone rosa
- OGGETTO ex voto a lamina
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione
CARTA
legno/ doratura
LEGNO TORNITO
metallo/ stampaggio
seta/ velluto liscio o tagliato
VETRO
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MISURE
Altezza: 9.5 cm
Larghezza: 6 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abbigliamento dei pesonaggi ritratti, privi di elementi caratteristici, non offrono elementi utili per una datazione certa, inoltre tali manufatti venivano ripetuti, senza grandi varianti, per molti decenni. Si ipotizza unadatazione alla seconda metà dell'Ottocento (per confronti si veda P. CAPOBIANCO , A. DE ANGELIS, Cera ed argento. Ex-voto anatomici ed oggettuali nella parrocchia di Sampeyre, in Saluzzese medievale e moderno. Dimensioni storico-artistiche di una terra di confine, in "Bollettino della Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo", 1995, n. 113, pp. 212-213; E. BALLARE', San Giacomo Maggiore. Campertogno, Borgosesia 2002, scheda n. 503, p. 135 ; G. ROCCATAGLIATA, Argenti genovesi, Genova 2002, p. 211). Complessa è anche l'identificazione della manifattura, dal momento che oggetti simili venivano eseguiti, senza sostanziali varianti, nell'intera Europa. Si ipotizza una produzione piemontese e si colloca il pezzo alla seconda metà del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100108099
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0