Cristo; Vergine; Arcangeli; Santi
CALICE
post 1100 - ante 1199
Piede polilobato in argento dorato. Coppa monoblocco in serpentino verde scuro chiazzato, con parte inferiore semisferica e parte superiore sagomata a otto costoloni, alternativamente convessi e ad angolo. E' munita di due anse simmetriche, con attacco inferiore a metà della porzione semisferica e quello superiore sull'orlo, sagomate a ghepardi alati, con particolari anatomici realizzati a incisione. Le parti aggettanti sono decorate da dieci figure intere, nimbate, a bassorilievo: Cristo e la Vergine in atteggiamento orante, i quattro arcangeli e quattro santi, rispettivamente Giovanni Crisostomo, Basilio, Nicola ed un altro santo non individuabile
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO CALICE
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ sbalzo
serpentino
smalto
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino Bottega Veneziana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tesoro
- LOCALIZZAZIONE Basilica di San Marco
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si suppone che si tratti di un prodotto costantinopolitano, in considerazione della tecnica e della complessità che comporta l'esecuzione di rilievi su pietra dura. L'iscrizione lungo l'orlo fa riferimento alle parole del sacerdote pronunciate durante la consacrazione del vino, scritte in forma e ortografia scorretta. Era forse dotata di una montatura anche lungo l'orlo, come fa supporre un inventario del 1325, andata perduta prima della redazione di un altro inventario nel 1571 (Il Tesoro 1986). Si tratterebbe dell'unico esempio di vaso bizantino con manici ricavati dallo stesso blocco in pietra dura
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente ecclesiastico
- NUMERO D'INVENTARIO 66
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA PSMVE
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI lungo l'orlo della coppa - [ΠΙΕΤΕ ΕΞ ΑΥΤΟΥ] ΠΑΝΤΕC ΤΟΥΤΟ ΕΤN ΤΟ EΜΑ ΜΟΥ ΤΟ ΤΗC ΚEΝIC ΔΙΑΘΗΚΗC ΤΟ ΥΠΕΡ [ΠΟΛ]ΛO ΕΚΧΥΝΟΜ [Ε]ΙC ΑΦΕC ΑΜΑΡΤΙ[ΩΝ] - maiuscoli - a incisione - greco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0