ANFORA - ambito bizantino, bottega veneziana (secc. X/ XI, sec. XIII)
Vaso biansato con piede polilobato in argento dorato. Gli otto lobi in cui è sagomata la base sono decorati da un profilo cordonato e da motivi a volute in filigrana a doppio filo, perle e pietre preziose quadrate (turchesi e ametiste); è presente inoltre una fascia inferiore piatta decorata ad arcate. Il vaso in cristallo di rocca ha base troncoconica, corpo sferioidale e imboccatura troncoconica; quest'ultima nella parte inferiore ha un decoro a tre linee parallele a rilevo. L'alta fascia della montatura aggiunta all'orlo del vaso è ornata da spirali in filigrana a triplo filo, perle e pietre preziose, analogalmente alla base. Il vaso è munito di due anse a doppia curva, che si impostano inferiormente nella parte terminale della base e superiormente verso l'orlo della montatura. Sono decorate anch'esse da motivi a volute in filigrana a filo singolo, perle e pietre preziose
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO ANFORA
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ filigrana
cristallo di rocca/ intaglio
perle
pietre preziose
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino Bottega Veneziana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tesoro
- LOCALIZZAZIONE Basilica di San Marco
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso era probabilmente in origine una lampada di tipo "islamico", in considerazione della forma del tutto analoga a questo tipo di oggetti (in genere vitrei): ne ripete anche la decorazione a fili applicati lungo l'imboccatura. Secondo lo studio di Hahnloser (1971) è forse opera bizantina, mentre la montatura è stata aggiunta posteriormente ed è una realizzazione veneziana di XIII secolo. La montatura fu realizzata dallo stesso artefice della brocca n. 128 del Tesoro, che ne costituisce il pendant. Era forse dotata di coperchio bombato
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente ecclesiastico
- NUMERO D'INVENTARIO 124
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA PSMVE
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0