grafometro
ca 1675 - ca 1675
Sevin, Pierre (a. 1665-1683)
a. 1665-1683
In questo grafometro in ottone il semicircolo, con pinnule fisse, ha diametro di 21 cm e divisioni, incise, pari a mezzo grado. L'alidada mobile è dotata di un nonio che consente di leggere i dieci primi di arco. La grande bussola centrale, presente in questo modello, permette di usare lo strumento anche come rilevatore topografico. Vi si leggono la firma e il luogo di costruzione: "Sevin Paris". Pierre Sevin fu fabbricante di strumenti matematici, topografici e astronomici, attivo a Parigi tra il 1665 e il 1683
- OGGETTO grafometro
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MISURE
Diametro: 26 cm
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ATTRIBUZIONI
Sevin, Pierre (a. 1665-1683)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Specola
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poggi
- INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il grafometro fu inventato intorno alla fine del XVI secolo, a Parigi, da Philippe Danfrie. Si tratta di una modifica del piatto azimutale o teodolite semplice. Viene descritto come "una bussola a traguardi, strumento atto a eseguire misure approssimative di angoli". Si tratta di un semicircolo graduato con due alidade (o regoli con mire), una delle quali fissa sul semicircolo, l'altra girevole sulla graduazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800688193
- NUMERO D'INVENTARIO MdS-17
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI sul grafometro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0