Croce Rossa Italiana, Ospedale Territoriale di Siena, Relazione del Direttore
Il bene in questione non rientra propriamente nella categoria degli album fotografici, poiché si tratta di una relazione scritta sul funzionamento dell’ospedale durante il periodo in cui l’Italia partecipò alla Prima Guerra mondiale; le fotografie, però, oltre ad accompagnare il testo scritto, raccontano una loro storia con il loro linguaggio e acquisiscono una loro particolare ragion d’essere nel contesto generale del volume. L’oggetto, di formato verticale, ha una coperta cartonata rigida e telata color rosso bordeaux sulla quale è impressa la scritta: “CROCE ROSSA ITALIANA/ VIIIA CIRCOSCRIZIONE – FIRENZE/ OSPEDALE TERRITORIALE DI SIENA/ 1 – SEZIONE CHIRURGICA – PALAZZO AL PRATO/ LETTI 220/ 2 – SEZIONE MISTA – MONTEBELLO/ LETTI 230/ RELAZIONE DEL DIRETTORE”. Sul frontespizio è riportato: “OSPEDALE TERRITORIALE DELLA CROCE ROSSA/ DI SIENA/ SEZIONE CHIRURGICA – PALAZZO AL PRATO – (LETTI 220)/ SEZIONE MISTA – MONTEBELLO – (LETTI 250)/ Organizzazione e funzionamento dell’Unità (7 agosto/ 1915 – 31 marzo 1918)./ RELAZIONE DEL DIRETTORE/ Ten. Colonnello Cav. Prof. Luigi BORDONI”. È composto da 168 pagine di testo, comprendenti anche le piante delle due sedi (quella del Palazzo al Prato e quella di Montebello), tabelle con le degenze mensili dei pazienti e del movimento generale degli entrati; le pagine con la relazione sono rilegate assieme a 18 pagine in cartoncino, ad uso di Tavole, nelle quali sono state fissate 35 fotografie di formato 11x16 e 13x18. I positivi sono accompagnati da didascalie con il numero progressivo di ciascuna fotografia e indicazioni sul contenuto dell’immagine. Le tavole dalla prima alla quattordicesima contengono le fotografie relative alla sezione di Palazzo al Prato, mentre le restanti quattro quelle relative alla Sezione mista, detta Montebello. Nella progressione la pagina con i numeri 13 e 14 viene immediatamente dopo quella con i numeri 15 e 16, mentre nella pagina n. 14, contiene solo una fotografia (la n. 27) raffigurante un gruppo di ricoverati, mentre l’altra è mancante ed è rimasta solo la didascalia “Automobili per il servizio degli Ospedali 2 e 3 e del Gruppo (al momento del loro funzionamento)”. Analoga incongruenza è stata riscontrata nelle Tavole 17 e 18, dove vengono collocate prima le fotografie nn. 35-36 e successivamente le nn. 33-34. Questa e altre incongruenze rivelano una certa indecisione nella confezione dell'album, ma allo stesso tempo anche un lavoro fatto di scelte e ripensamenti, probabilmente condotto a più mani. Altra curiosità è legata al fatto che le fotografie della prima parte, relative perciò alla Sezione di Palazzo al Prato, riportano tutte il timbro a inchiostro con la dicitura “CROCE ROSSA ITALIANA/ OSPEDALE TERRITORIALE DI SIENA”, assente in quelle della Sezione mista Montebello. Come riporta l’archivista della sezione della CRI, presso la caserma “Tito Brunetti” di Firenze, Cap. Alberto Biagini, questo e altri album erano presenti già al suo arrivo nel 1983 e fu probabilmente il colonnello Giampiero Alessandro, recentemente scomparso, ad acquisire questo materiale e ad accrescere il patrimonio documentario dell’Archivio fotografico. L’oggetto non possiede un numero di inventario, come dimostra sia la sua assenza nell’inventario dell’Archivio fotografico, sia la mancanza di riferimenti inventariali nel timbro posto sul retro di copertina con gli spazi lasciati vuoti
- OGGETTO positivo album
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SOGGETTO
Siena - Montebello
Croce Rossa Italiana - Medicina - Ospedali territoriali
Siena - Palazzo al Prato
Guerra mondiale 1914-1918 - Grande Guerra - Prima guerra mondiale
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CLASSIFICAZIONE
FOTOGRAFIA DI GUERRA
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ATTRIBUZIONI
Croce Rossa Italiana - Ospedale Territoriale Siena (attribuito): committente
Anonimo (1915-1918): fotografo principale
- LOCALIZZAZIONE Archivio Fotografico della Croce Rossa Italiana di Firenze
- INDIRIZZO Via dei Massoni, 19, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Riguardo al contesto di produzione dell’album, si può presumere che sia stato commissionato da figure con ruoli di responsabilità all’interno dell’ospedale tra l’agosto 1915 e il 31 marzo 1918, e confezionato proprio a Siena dopo questo termine o in un periodo nel quale l’ospedale era ancora in funzionamento, pur a guerra finita. A questa ipotesi ci porterebbe la fotografia n. 33, Tavola 18, relativa alla Sezione mista Montebello, la cui didascalia precisa: “Reparto aggiunto adesso alla sezione”. I cosiddetti ospedali territoriali di riserva della Croce Rossa, erano ricavati in edifici quali convitti, scuole, ville, educandati, opifici situati anche fuori dal centro cittadino, ma ad esso prossimi, e ben collegati dalle principali vie di comunicazione. Le 35 fotografie contenute nel volume raffigurano alcuni ambienti di due strutture dell’Ospedale territoriale di Siena operante per la Croce Rossa Italiana e afferente alla VIII circoscrizione di Firenze. La prima struttura è il seicentesco Palazzo al Prato, oggi in Piazza d’armi 29 a Siena, vincolato dallo Stato Italiano. La seconda struttura è stata invece identificata da chi scrive nello stabile in via Campansi 20-24, allora denominata via Montebello. Con questo appellativo, col tempo i senesi avranno identificato tutta la zona circostante; non distante dal palazzo si trova anche l’attuale via Montebello. Per quanto riguarda l’autorialità dei positivi, non sono state rinvenute tracce di timbri o didascalie, né tantomeno notizie nella relazione del direttore. Sul verso dei positivi sono presenti scritte da identificare probabilmente con indicazioni sulla collocazione delle fotografie per la preparazione del volume. Come mostra il patrimonio contenuto nell’Archivio Fotografico della Croce Rossa di Firenze, in parte oggetto di questa catalogazione, album e oggetti di questo tipo dovevano essere piuttosto comuni in quel periodo, probabilmente anche all’estero, come sembrerebbe mostrare il caso della fotografia su cartolina postale che mostra un’immagine del cortile nell’ “Ospedale C.R.I. n. 11 delle città di Francia” conservata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Inventario 001426137, Collocazione V.GR C.4100), consultabile online. Chi ha prodotto il volume ha voluto documentare, ma non solo, alcuni aspetti della realtà degli ospedali territoriali i quali, finita l’emergenza della guerra, sarebbero stati smantellati e le strutture ospitanti riportate alla loro precedente destinazione o ad una nuova. Probabilmente in accordo con la volontà del o dei committenti, il fotografo ha posto particolare cura nella sistemazione degli spazi, nella composizione delle immagini: come in parte già visto per l’album dell’Ospedale territoriale di Pistoia (Scheda F 0901393129), i locali sono qui ripresi, nella maggior parte dei casi, con le persone, non colte all’improvviso durante il loro lavoro quotidiano, bensì ritratte in posa, con lo sguardo rivolto verso la macchina fotografica. Oltre alle fotografie con gli ambienti interni, vi sono anche fotografie di gruppo, come già visto anche in altri casi (Schede F 0901393130-31). Non sappiamo se vi fu, da parte dei vertici della CRI, un’iniziativa ad hoc o una direttiva emanata ai vari distretti territoriali per produrre album o relazioni illustrate e raccoglierli con un obiettivo preciso o esporli
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901393132-0
- NUMERO D'INVENTARIO bene non inventariato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0