BOLOGNA = Basilica di S. Domenico/ Particolare dell'Arca del Santo

positivo, post 1943/06/30 - ca 1943/12/00

Il positivo, incollato ad un supporto secondario in cartoncino grigio a media grammatura, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Scultori - Pisano, Nicola
    Scultura - Rilievi - Arche sepolcrali
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676049: 177x234 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il negativo N_002192 della presente stampa, ugualmente conservato in archivio, è databile tra il maggio ed il 30 giugno del 1943 (vedi scheda F con NCT 08 00640712); dalla lastra, oltre alla cronologia, è ricavabile la paternità della ripresa dovuta allo studio Villani, ditta che in occasione dello smontaggio dell'arca sepolcrale di San Domenico a Bologna venne chiamata a documentare visivamente tutto il complesso separato nelle sue parti componenti (si scelse di ricoverare l'opera lontano dai bombardamenti cittadini, nascondendola presso Villa Aria a Marzabotto). La stampa è indicativamente databile a quello stesso anno, dopo la fine della campagna fotografica che accompagnò le operazioni, concluse il 30 giugno '43 (il positivo fu inoltre realizzato prima della perdita dell'angolo superiore sinistro, attualmente lacunoso in N_002192). L'arca di San Domenico, vero e proprio palinsesto scultoreo realizzato tra il XIII e XVIII secolo, ha avuto una lunga storia di cambiamenti e aggiunte. Il sarcofago duecentesco, lavorato a rilievo da Nicola Pisano e aiuti (Arnolfo di Cambio e il converso domenicano Guglielmo da Pisa) e originariamente poggiato su colonnine, venne arricchito nel secondo Quattrocento dalla cimasa di Niccolò dell'Arca (con piccoli interventi del giovane Buonarroti); e ancora nel 1532 Alfonso Lombardi elaborò la stele istoriata sulla quale poggia il sarcofago. Infine Jean-Baptiste Boudard nel 1768 eseguì il paliotto scultoreo dell'altare su cui è stata collocata l'intera arca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676049
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000729
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI supporto secondario: recto - BOLOGNA = Basilica di S. Domenico/ Particolare dell'Arca del Santo./ (Pos.ne C.III.195) -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA faldone documentario (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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