BOLOGNA - Chiesa di S. Domenico. Arca di S. Domenico. (N. Pisano Niccolò da Bari e Michelangiolo)

positivo, post 1910 - ca 1939

Il positivo, incollato al supporto secondario, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico
    Scultura - Rilievi - Statue - Arche sepolcrali - Monumenti commemorativi - Domenico di Guzmán
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina ai sali d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676004: 258x195 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Fratelli Alinari (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa alla gelatina, che riprende l'arca sepolcrale di San Domenico nell'omonima basilica bolognese, è dovuta alla ditta Fratelli Alinari. Il fototipo in esame è stampato su carta baritata, prodotto già industriale che iniziò a diffondersi intorno al 1910 (supporto preparato con un sottile strato di solfato di bario chiamata barite: le fibre della carta non sono più percepibili). Dal confronto con i cataloghi a stampa dello studio fotografico, l'immagine in esame 10527 si rintraccia in quello dedicato all'Emilia, alle Marche e San Marino del 1900 (l'ante quem per la ripresa è certamente fissato dall'anno di edizione). Compatibilmente con l'utilizzo di carta baritata, si propone una datazione indicativa della stampa tra l'inizio del secondo decennio sino alla fine del quarto. Se la ripresa del negativo, per la precoce datazione, è da attribuirsi alla ditta Fratelli Alinari, il positivo in esame fu probabilmente realizzato dopo il 1920, quando lo studio, ceduto dalla famiglia, cambiò proprietà e intestazione, diventando la Fratelli Alinari I.D.E.A. (vista la possibilità che il fototipo sia successivo al '20, è stato aggiunto nel paragrafo "Produzione e diffusione" l'editore Fratelli Alinari I.D.E.A.; vedi Osservazioni per un breve riassunto della storia della ditta). Per documentare la celebre arca di San Domenico, Alinari scelse di fotografare il solo monumento vero e proprio, tagliando fuori dalla ripresa il basamento istoriato con bassorilievi, compreso invece nelle immagini di Anderson e del fotografo locale Pietro Poppi (rispettivamente P_000685-686 e P_000682-683)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676004
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000684
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: recto - (Ed.ne Alinari) N.° 10527. BOLOGNA - Chiesa di S. Domenico. Arca di S. Domenico. (N. Pisano Niccolò da Bari e Michelangiolo) -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA faldone documentario (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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