Bologna - S. Petronio - Coro
positivo,
ca 1900 - ca 1915
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà
Il positivo, incollato al supporto secondario (dimensioni 345x250), è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 1” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Chiese - Presbiteri - Cori
Arti decorative - Intaglio - Tarsie - Stalli di coro
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio - Presbiterio - Coro
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MATERIA E TECNICA
CARTA
aristotipo
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MISURE
Misura del bene culturale 0800649650: 230x176 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione del presente fototipo è circoscritta indicativamente al primo quindicennio del Novecento, periodo di massimo sviluppo dell'aristotipo (si segnala lo sbiadimento piuttosto accentuato, tipico fenomeno di deterioramento di questa tecnica di stampa). La ripresa indirizza l'inquadratura sulla parte iniziale sinistra degli stalli del coro (con il capostallo mancino ricco di intagli originali, nonostante le tarsie siano aggiunte posteriori), quasi completamente eseguiti nella seconda parte del Quattrocento da Agostino de' Marchi, poi risistemati nell'attuale collocazione nel biennio 1660-1661 con l'aggiunta di 10 stalli a destra (completati con le tarsie soltanto nel 1914). La scultura ripresa nel fototipo appartiene ad un pendant di una coppia di statue dovute a Gerolamo Campagna: commissionate dai frati minori di Bologna per la chiesa di San Francesco, vennero poi disperse durante le soppressioni napoleoniche giungendo in San Petronio, dove furono collocate ai lati dell'altare maggiore (si veda il contributo di Maria Vittoria Brugnoli in La basilica di San Petronio II, p. 113). Nel contributo di Francesco Cavazza del 1932 sui restauri petroniani, si specifica che gli stalli vennero restaurati nel 1911 da Vittorio Fiori (vedi BIB, p. 26), anche se l'avanzato sbiadimento dell'immagine non permette di determinare con certezza se l'intervento fosse già stato realizzato all'epoca della ripresa
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649650
- NUMERO D'INVENTARIO P_000544
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sul supporto secondario: verso - Bologna - S. Petronio - Coro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0