Ravenna, San Giovanni Evangelista. Portale gotico, particolare
negativo,
(?) 1882 - (?) 1900
Ricci, Luigi (1823-1896)
1823-1896
Ditta Luigi Ricci (1896-1930)
1896-1930
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Chiese - Portali - Scultura - Rilievi
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di San Giovanni Evangelista
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MATERIA E TECNICA
VETRO
collodio
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MISURE
Misura del bene culturale 0800649348: 240x199 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Ricci, Luigi (1823-1896): fotografo principale
Ditta Luigi Ricci (1896-1930):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LOCALIZZAZIONE ex monastero di San Vitale
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel Fondo Santa Teresa si conservano cinque lastre dovute allo studio fotografico Luigi Ricci che riprendono diversi particolari del portale gotico che immetteva all’antico quadriportico della basilica di San Giovanni Evangelista a Ravenna. I collodi 14115 e 14081, di formato 18x24, sono contrassegnati da un’etichetta con rispettiva numerazione 303 e 304, utile alla ditta per archiviare e individuare i negativi quando erano necessari per la stampa positiva. I restanti tre negativi (14350, 14367, 14351), ugualmente collodi, non presentano invece alcun identificativo e sono di dimensione maggiore, indicativamente 24x30. L’identificazione tra le lastre conservatesi e le diverse edizioni dei cataloghi di vendita Ricci risulta piuttosto difficoltosa: sin dalla seconda pubblicazione del 1877 appaiono cinque riprese dei particolari del portale scultoreo (peraltro coincidenti quantitativamente con i collodi Santa Teresa), di cui tre si ritrovano sino all’ultimo catalogo del 1914, mentre le restanti due sono riproposte soltanto nell’edizione successiva del 1882; inoltre dal quinto elenco di vendita (1900) il numero 302 si sdoppia in due riprese. Partendo dalla verifica delle due lastre che presentano l’identificativo Ricci, soltanto nel catalogo del 1882 il numero 303 che contrassegna 14115 è abbinato al portale di San Giovanni Evangelista, ma la descrizione non corrisponde all’immagine: “303.Altro bassorilievo nella parte superiore”, soggetto che dal 1895 in poi diviene “303.Porta gotica esterna. Dettaglio delle nicchie”; la lastra 14115 riprende piuttosto lo stipite destro nella parte terminale inferiore non comprendendo le nicchie con santi che ricoprono la parte superiore dei rilievi (va detto che l’etichetta con il 303 sostituisce una precedente). L’altro collodio con identificativo Ricci 304 ha un corretto abbinamento soltanto nei cataloghi del 1882 e del 1914, ovvero “304.Dettaglio delle nicchie”, mentre nelle due edizioni intermedie del 1895 e del 1900 il soggetto è: “304.Porta gotica esterna. Altro [dettaglio] dell’architrave”. La lastra 14081, fotografando la parte mediana dello stipite destro con le nicchie che ospitano i santi scolpiti a figura intera, combacia chiaramente con la terza e con l’ultima pubblicazione Ricci. In tutti i cinque collodi del Fondo Santa Teresa i battenti del portale paiono già essere quelli della cancellata metallica che compare nelle vedute d’insieme 3-K-1 e 14060, diversamente da 14156 che mostra un consunto portone ligneo: quest’ultima ripresa si suppone sia stata realizzata tra il 1877 ed il 1882. La datazione proposta per il gruppo di particolari è dubitativamente estesa tra il 1882 ed il 1900, presupponendo la possibilità di un’autorialità, oltre che del fondatore, anche dei successori. In ogni caso le riprese delle parti superiori del portale dovettero essere realizzate probabilmente tramite l’ausilio di un ponteggio, o meglio di un trabattello, per consentire un punto di vista alto che permettesse una veduta ortogonale al particolare inquadrato. In occasione del VI centenario dantesco celebrato a Ravenna nel 1921, la basilica di San Giovanni Evangelista venne toccata da un importante piano di recupero, iniziato al termine della Prima Guerra Mondiale e volto all’eliminazione di tutte le sovrapposizioni settecentesche (lavori condotti dal soprintendente Ambrogio Annoni, già principiati sotto il precedente funzionario Giuseppe Gerola). Tra gli interventi principali si citano: l’apertura della loggia al secondo livello dell’abside (prima tamponata), oscuramento della bifora rinascimentale di facciata, il rifacimento del soffitto, il recupero dei mosaici del piano pavimentale del 1213 (già scoperto parzialmente nel Settecento), il restauro degli affreschi della volta della cappella trecentesca (detta anche giottesca), la liberazione del corpo esterno della chiesa con l’abbattimento di alcuni fabbricati pertinenti l’ospedale insediato nell’Ottocento, il restauro del campanile. Le lastre Ricci conservate nel Fondo Santa Teresa documentano lo stato della chiesa prima e dopo il vasto intervento condotto in vista del centenario dantesco, mostrando come si presentava il complesso basilicale prima del gravissimo bombardamento che investì la chiesa nel corso della Seconda Guerra Mondiale (la volta della cappella trecentesca è integra nella fotografia Ricci, rispetto alla frammentarietà attuale)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649348
- NUMERO D'INVENTARIO 14115
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
registro inventariale (1)
registro inventariale (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0