Bologna/ Case di Via S. Isaia 31 [33 cancellato]/ Rovinate nell'incursione del 22 [luglio cancellato] 44/ giugno
Riprese delle abitazioni di via Sant'Isaia danneggiate dal bombardamento aereo del 22 giugno 1944 (3 lastre)

negativo servizio, post 1944/06/22 - ante 1945

Il servizio fotografico è costituito da 3 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, 2 orizzontali (N_001155 e N_001156) e 1 verticale (N_001157). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Si segnala la presenza su tutte le matrici di un'etichetta inventariale sul lato emulsione o sul lato vetro. Sui fototipi sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Bombardamenti aerei - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
    Architettura civile - Palazzi - Sec. 15.-17
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Case di via Sant’Isaia
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio fotografico in esame composto da tre negativi (da N_001155 a N_001157), è la documentazione del disastroso bombardamento aereo avvenuto il 22 giugno del 1944, che colpì le case di via Sant’Isaia ai numeri civici 27, 29 e 31. Le tre abitazioni di modesta fattura quattrocentesca e rinascimentale, vennero rase al suolo da questo bombardamento che fu uno degli ultimi che si abbatté sulla città di Bologna. Dopo la guerra vennero demoliti i ruderi e asportate le macerie dei due fabbricati ai civici 27 e 29 di via Sant’Isaia (lastre N_001155 e N_001156) per erigere al loro posto, un edificio di fattura moderna con rivestimento di travertino. Diversa modalità venne seguita per la ricostruzione dell’edificio posto al numero 31 (negativo N_001157), il cui portico cinquecentesco venne reintegrato con i capitelli originali e con alcune riproduzioni in cemento. In questo fabbricato che accoglie il liceo intitolato a Laura Bassi, fu raddoppiato il numero delle finestre per meglio illuminare le aule della scuola. Come desunto dalla fotocopia della schedina inventariale allegata ai fototipi, le matrici sono state realizzate dagli operatori dello studio bolognese A. Villani & Figli, dopo il 22 giugno 1944. La ditta Villani durante il periodo bellico, si occupò di documentare per conto della Soprintendenza, sia i blindamenti al patrimonio artistico e sia i monumenti della città bombardati dalle incursioni aeree
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641856
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_001155 a N_001157
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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