Bologna/ Chiesa di S. Giacomo M./ Fregi e decorazioni scoperti/ sopra le cappelle

negativo, 1950/02/00 - 1950/03/00

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Si segnala la presenza di un'etichetta, sul lato emulsione del negativo. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Affreschi – Sec. 16
    Edifici di culto – Chiese – Spazi interni - Affreschi restaurati
    Elementi architettonici – Arcate - Volte a botte
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giacomo Maggiore – Cappella di San Giovanni Evangelista
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
    Francucci, Innocenzo (1494-1550): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della Chiesa di San Giacomo Maggiore iniziò nel 1267 e terminò nel 1315. A questa data la struttura principale era conclusa: mancavano gli arredi e le decorazioni interne che vennero completate nei secoli a venire. Questa primitiva chiesa, formata da un'unica navata rettangolare, fu consacrata nel 1344 e nel corso del XIV secolo, fu notevolmente modificata mediante l'ampliamento e l'innalzamento dell'abside, la creazione di un deambulatorio e di alcune cappelle radiali. Nel Quattrocento, sotto la protezione della potente famiglia bolognese dei Bentivoglio, la chiesa subì mutamenti sostanziali. I Bentivoglio fecero costruire la propria cappella gentilizia (1463-1468) e l'attuale portico lungo il fianco sinistro (1478-1481). Nel 1471 fu sopraelevato il campanile e tra il 1483 e il 1498, in sostituzione delle capriate lignee medievali, fu realizzata una nuova copertura con tre volte a vela e una cupola. Si vennero così a creare anche gli spazi per le nuove cappelle sulle pareti laterali, che si arricchirono di altari rinascimentali e barocchi con profusione di sculture e di dipinti. Il XIX secolo è caratterizzato dai primi restauri alle opere architettoniche e artistiche della chiesa di San Giacomo Maggiore: in particolare dalla seconda metà dell'Ottocento, iniziarono una serie di interventi di manutenzione e ristrutturazione a cura degli organi statali (Soprintendenza ai Monumenti, Genio Civile, Fondo per il Culto). Il negativo in esame mostra la parte superiore della Cappella di San Giovanni Evangelista giuspatronata dalla famiglia Malavolta, che la fece affrescare da Innocenzo Francucci da Imola (noto come Innocenzo da Imola, 1490-1550) nel XVI secolo. La lastra, in particolare, documenta i lavori di rimozione delle imbiancature sui pilastri, sulle cornici e sugli archi delle cappelle, in seguito ai quali vennero scoperti vari affreschi. In questo caso, la ripresa attesta il complesso apparato decorativo della fronte esterna della cappella formato da grottesche figure di sibille e due visi di arcangelo nei tondi, sempre attribuibili a Innocenzo da Imola. Ma la curiosità dell'immagine sta nell'insolita scritta posta sulla parete di fondo, incorniciata in un riquadro, che dice "Marchino - Anton[io]/ Giuseppe - gi[…?]/ Pittori - 1950/ Da Bottega per la vendi[…?]/ delle castagne [?]". I nomi elencati nell'iscrizione potrebbero riferirsi alle persone che hanno condotto i restauri e la data (1950) attesta certamente la cronologia riportata sul pergamino. Come desunto dalle iscrizioni sulla busta pergamina, il fototipo è stato realizzato dallo studio bolognese A. Villani & Figli tra i mesi di febbraio e marzo del 1950
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641712
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002346
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - Bo/635 [su etichetta adesiva]/ SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. II N. 107/ INVENT. N. 14685/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Chiesa di S. Giacomo M./ Fregi e decorazioni scoperti/ sopra le cappelle/ FOTOGRAFO Villani DATA FEB. MAR 1950/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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