S. Petronio / fianco in via/ Pignattari
negativo,
ca 1950 - ca 1960
Anonimo (xx Seconda Metà)
XX seconda metà
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Visibili le tracce del portalastra agli angoli
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Autoveicoli - Automobili
Bologna - Vie - Vedute
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Via de' Pignattari
Architettura sacra - Chiese - Basilica di San Petronio
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Seconda Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra in esame descrive via de’ Pignattari sul fianco a ponente della Basilica di San Petronio. Non ci soccorre in aiuto il pergamino che non fornisce alcuna altra informazione fuorché sul soggetto rappresentato. La via bolognese congiunge Piazza Maggiore a via Colombina. Storicamente si costituiva di tre tratti principali aventi ognuno una particolare denominazione a seconda delle attività che qui venivano esercitate. Vi era il tratto “Dazi dal vin” perché qui aveva sede il dazio del vino, “Pignattar” per la produzione di pignatte e “Dal salario” per la presenza su questa via del magazzino del sale. A questi toponimi sarebbero da aggiungersi anche quelli legati alla posizione della strada che anticamente conduceva alla Chiesa di Sant’Ambrogio e quelli legati alla presenza della corporazione dei Brentadori, da qui via della Brenta. Di queste indicazioni toponomastiche l’unica a sopravvivere già dalla fine dell’’800 è l’attuale denominazione ‘De Pignattari (si veda Fanti 2000, pp. 615-616). Nel negativo lo spazio perimetrale della basilica risulta completamente occupato da una serie di automobili. Questo dettaglio ci permette di collocare la lastra nell’immediato dopoguerra, tra gli anni ’50 e ’60 del ‘900, al principio di quel boom economico che inaugurò l’era moderna. La via sembrerebbe essere stata utilizzata per la sosta degli automezzi, già in epoca anteriore, così come risulta anche da un’altra immagine fotografica (si veda per confronto il fototipo degli anni ’30 con veduta della via da Piazza Maggiore con inventario BRI / FOT. 456 del Fondo Brighetti nelle collezioni della Fondazione Carisbo di Bologna). Anche Bologna come numerose città dell’epoca dovette fare i conti con il traffico cittadino che invadeva, spesso in maniera selvaggia, i centri storici. Malgrado il pergamino riporti come indicazione di soggetto: “S. Petronio / fianco in via/ Pignattari”, la prospettiva centrale alla via ci rende dubbiosi sul fatto che la ripresa sia finalizzata a documentare la sola basilica. Analizzando l'esemplare, appare assai curioso il ritocco realizzato, sembrerebbe a matita e successivamente a sgraffio, sul lato destro (lato emulsione) della lastra. Le biciclette appoggiate in malo modo al muro sembrerebbero il risultato di un abile ritocco. Certamente salta agli occhi il perfetto ordine con il quale le vetture, tutte in ottimo stato, sono state immortalate, tanto che si potrebbe pensare la foto sia legata ad una particolare occasione
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641585
- NUMERO D'INVENTARIO N_003470
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0