grammofono portatile

ca 1950 - ca 1960

Contenitore: scatola rettangolare in legno, rivestita in similpelle marrone, sul lato lungo, sono presenti la maniglia e il foro per l'inserimento della manovella, con impugnatura in legno, mentre sul lato frontale corto si trova la chiusura a scatto. All'interno della scatola è presente il piano del piatto del disco, sotto il quale è nascosto il motore. Su questo piano sono montati il regolatore di velocità graduato e il piatto del disco rivestito in feltro marrone. Accanto al vano che contiene il motore è fissato l'aggancio per il montaggio del braccio acustico. All'interno del coperchio ci sono delle staffe per l'alloggio del piatto del disco quando la macchina è smontata. Motore: il motore, nascosto sotto il piano del piatto, è alimentato da una molla. Il sistema di carica è a manovella con un incastro a fessura. Sul piano è presente un indicatore graduato per la regolazione della velocità. Sistema di riproduzione del suono: il diaframma è incapsulato e fissato su un braccio acustico conico. Il vano della scatola funge da cassa di risonanza per amplificare il suono. Modalità d’uso: trattandosi di un grammofono portatile, l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Montare all’interno della cassa il braccio acustico; inserire il diaframma all’estremità del braccio e fissarlo stringendo il sistema a vite; inserire la manovella nel foro presente sulla cassa; collocare il disco inciso sul piatto e fermarlo con il bloccadisco; caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella e appoggiare sul disco la puntina o lo stilo del diaframma (dall’esterno all’interno). La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono, amplificato dalla cassa di risonanza costituita dal vano presente nella scatola stessa

  • OGGETTO grammofono portatile
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354590: 12×27x14 cm
    Misura del bene culturale 1201354590: 12x60x14 cm
  • ATTRIBUZIONI Молотовский Патефоныи Завод: costruttore
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto ebbe inizio nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò un metodo per registrare e riprodurre il suono mediante una macchina chiamata fonografo. Nel corso di circa dieci anni, questo sistema subì notevoli miglioramenti: prima con l’invenzione dei cilindri di cera Bell-Tainter nel 1886 e poi nel 1887 con l’introduzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale da parte di Emile Berliner, che non solo semplificò la riproduzione del suono ma rese anche molto più agevole la duplicazione. All’avvento del disco, Berliner introdusse anche il grammofono, perfezionato nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Verso la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al miglioramento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e agli studi sull’amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono portatili e ultraportatili. Il modello presentato in questa scheda è un grammofono portatile prodotto intorno agli anni Cinquanta dall’azienda russa Molotovsky
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354590
  • NUMERO D'INVENTARIO 345109
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI indicatore di velocità - медленн 78 быстро - russo
  • STEMMI interno del coperchio - Marchio - Marchio tondo con una chiave di violino all’interno (molto deteriorato)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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