Cappelle absidali di San Gregorio e del Ss Sacramento - stato degli intonaci
negativo insieme,
1957 - 1957
A. Villani & Figli (1932-1970)
1932-1970
Gandolfi, Ubaldo (1728-1781)
1728-1781
Le lastre erano originariamente contenute in buste pergamine, conservate ora separatamente in una scatola. Visibili i segni del portalastra agli angoli
- OGGETTO negativo insieme
-
SOGGETTO
Pittori Italiani - Sec. 18. - Gandolfi, Ubaldo
Pittori Italiani - Sec. 20. - Fortini, Pietro
Architettura sacra - Chiese - Interni - Cappelle
Elementi architettonici - Intonaci - Affreschi
Pittori italiani - Sec. 20. - Costa, Giovanni
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di Santa Maria dei Servi
-
MATERIA E TECNICA
VETRO
-
CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
-
ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
Gandolfi, Ubaldo (1728-1781): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I negativi in trattazione documentano il cattivo stato in cui versavano gli intonaci delle pareti del muro perimetrale condiviso delle cappelle absidali di S. Gregorio e del Ss. Sacramento. Dall’Archivio storico documentale dell’ex Soprintendenza BAP risulta un documento dattiloscritto in cui si formulano i preventivi per i lavori di restauro agli affreschi delle due cappelle. In un appunto manoscritto sullo stesso si specifica che il preventivo è stato redatto “dal pittore Giovanni Costa (S. Isaia 182) e Pasqui” in data 4 giugno 1951, mentre una nota a margine specifica che il documento è stato rintracciato tra le carte in sospeso di Alfredo Barbacci che, ricordiamo, dal 1952 lascerà la direzione della Soprintendenza ai Monumenti dell’Emilia al collega Luigi Corsini. Giovanni Costa venne chiamato dunque ad intervenire su un suo precedente lavoro. Spetta infatti a lui la decorazione parietale della cappella di S. Gregorio eseguita nel 1912, mentre per la cappella de Ss. Sacramento dovette lavorare sulle decorazioni realizzate a tempera da Pietro Fortini nel 1910 (Ricci e Zucchini 1958 p. 64). Le lastre portano in pergamino la data 1957, dunque risalirebbero ad un periodo molto più tardo rispetto alla redazione dei preventivi. Evidentemente, come dalla nota a margine succitata, la pratica rimase in sospeso e non trovò compimento se non negli anni a seguire. Non possediamo documentazione tale che ci permetta di circostanziare cronologicamente l’effettiva esecuzione di tali lavori di ripristino. Attualmente le decorazioni parietali sono state, in entrambe le cappelle, quasi completamente obliterate da nuovi intonaci. Le riprese sono state realizzate dall’interno delle cappelle verso l’esterno inquadrando i guasti della parete sinistra per la cappella di San Gregorio (N_002940) e della parete destra per la cappella del Ss. Sacramento (N_002939). Nel negativo N_002940 l’inquadratura comprende il dipinto di Ubaldo Gandolfi ritraente il Beato Giacomo Filippo Bertoni. Considerata la scarsa luminosità dell’ambiente, certamente il fotografo dovette operare con l’ausilio di luci artificiali, confermate dall’evidenza di netti chiaroscuri
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641493
- NUMERO D'INVENTARIO N_002939-N_002940
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0