allegoria della Vittoria come donna armata

monumento ai caduti ad obelisco, 1957 - 1957

Monumento composto da una base gradinata in pietra sulla quale è sovrapposto un blocco cubico in marmo che presenta sul prospetto anteriore l'epigrafe commemorativa e sugli altri tre lati i nomi dei caduti. Al di sopra un basamento decorato sul lato anteriore dallo stemma del comune di Serrara e da un rilievo raffigurante una Vittoria alata guerriera caratterizzata dall'espressione del volto stravolta, gli occhi sono grandi e la bocca carnosa è aperta. La figura è coperta da una tunica che le copre tutto il corpo, le braccia sono alzate al cielo, con la mano destra stringe un ramo di alloro e con la sinistra impugna un gladio ed uno scudo. Sul prospetto posteriore del basamento è incisa l'iscrizione del bollettino del generale Diaz che ricorda la grandezza e la disfatta dell'esercito nemico. Il monumento è posto in una piccola aiuola recintata da un basso muretto in mattoni

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    marmo/ scultura
    pietra/ intaglio
  • MISURE Diametro: 3.5m
    Altezza: 3.5 m
    : 5m
    : 5 m
  • ATTRIBUZIONI Garufi Amedeo (1919/ 2003)
  • LOCALIZZAZIONE Piazza IV Novembre
  • INDIRIZZO Piazza IV Novembre, Serrara Fontana (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia della Vittoria riconduce ad un analogo monumento presso Scampitella, in provincia di Avellino. Il prototipo di riferimento sembra potersi individuare in uno dei rilievi del Monumento a Diaz di Francesco Nagni e Gino Cancellotti (1936). L'opera fu eseguita dallo scultore palermitano Amedeo Garufi (Palermo 1919 - Napoli 2003) giunto ad Ischia alla fine degli anni 1940, docente di disegno presso la Scuola Media G. Scotti. Tra le diverse attività cui si dedicò l'artista vi fu l'interesse per la storia e l'arte locale (da qui forse la conoscenza quindi la citazione del rilievo di Nagni). Ad Ischia esegue, oltre al Monumento di Serrara Fontana, un rilievo per l'altare della Chiesa di S. Restituta in Lacco Ameno, i busti di Monsignor Onofrio Buonocore e della Preside Anna Baldino Di Meglio; infine i quattro medaglioni in gesso raffiguranti Dante, Petrarca, Carducci e Pascoli destinati alla scuola dove insegnò
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817228
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Belle arti e paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI basamento/ lato anteriore - I LAVORATORI DI/ SERRARA FONTANA/ AI CADUTI DI/ TUTTE LE GUERRE/ AD IMPERITURO RICORDO/ VOLLERO/ ANNO 1957// - lettere capitali - a caratteri applicati - italiano
  • STEMMI obelisco/ lato anteriore - comunale - Stemma - Stemma di Serrara Fontana - Stemma sovrastato da una corona; all'interno dello scudo sono raffigurate due figure femminili nude di profilo poste ai due lati di una sorgente d'acqua
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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