Bologna. Tre dipinti di Carlo a Palazzo Varrini Zanelli

negativo servizio, ca 1940 - ca 1940

L'insieme è costituito da 3 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Emilia Romagna - Bologna - Palazzo Varrini Zanelli
    Architettura civile - Palazzi privati - Interno
    Pittori - Italia - sec. 18. - Lodi, Carlo
    Dipinti - Tempera su tela - Paesaggio con rovine e fuga di Clelia dal campo di Porsenna (?) <1720 ca.-1765 ca.>
    Dipinti - Tempera su tela - Paesaggio con Alessandro Magno che riceve l'omaggio della famiglia di Dario <1720 ca.-1765 ca.>
    Dipinti - Tempera su tela - Paesaggio fluviale con episodio di storia antica <1720 ca.-1765 ca.>
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Cascianelli, Primo (notizie 1907-1940): fotografo principale
    Lodi, Carlo (1701-1765): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Primo Cascianelli è documentato dal 1907 al 1923 presso il Gabinetto Fotografico del Ministero, in Roma, dove si era formato sotto la direzione del fotografo Giovanni Gargiolli, fondatore e primo direttore dell'istituto romano, e che contribuì allo studio dell'adozione del mezzo fotografico per la documentazione delle opere d'arte. Dal 1927 Cascianelli collabora con la Soprintendenza della Campania nel cui capoluogo conosce Fernando Perez, il medico argentino che nel 1931 fondò al Louvre, insieme all'amico Carlos Mainini, il Laboratoire d'études scientifiques de la peinture, attraverso il quale mise a punto le tecniche di ripresa a luce radente nello studio delle superfici dei dipinti. Proprio a questa tecnica contribuì in maniera determinate il Cascianelli che nel 1929 accompagnò Perez in Francia, per operare al Gabinetto Pinacologico del Louvre, museo nel quale espose, per sollecitare gli studiosi di storia dell'arte ad usare la tecnica a luce radente del Perez, un numero considerevole di fotografie che gli valsero le “palme accademiche”. Nel 1933 il fotografo italiano è ancora documentato a Parigi, al Museo del Louvre, mentre risalgono agli anni Quaranta, le lastre appartenenti alla R. Soprintendenza all'Arte Medievale e Moderna dell'Emilia e della Romagna, che confermano il suo rientro in patria. Presso la ex Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia è conservato un fondo di positivi, denominato "Ferper", dal nome del dottor Ferdinando Perez, che raffigurano proprio dipinti parigini. E' lecito attribuire la paternità di quelli scatti a Primo Cascianelli, fedele assistente del Perez, proprio nello sviluppo della tecnica a luce radente per lo studio dei dipinti. La schedina inventariale allegata al pergamino N_001202, riporta una dicitura non corretta che non trova corrispondenza con quanto raffigurato sulla lastra in esame
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641043
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002100; N_002101; N_002102
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Cascianelli, Primo (notizie 1907-1940)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1940 - ca 1940

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'