Riproduzione del positivo di Pietro Poppi con la facciata del Palazzo della Mercanzia in Bologna prima dei bombardamenti
negativo,
post 1943 - ca 1945
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sul lato emulsione è presente una mascheratura con carta nera nel bordo superiore. Sono visibili le impronte portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura civile - Palazzi
Emilia Romagna - Bologna - Palazzo della Mercanzia
Ingegneri - Italia - Secc. 14.-15. - Lorenzo da Bagnomarino
Architetti - Italia - Secc. 14.-15. - Antonio di Vincenzo
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 37 negativi su lastra di vetro (v. paragrafo OS - OSSERVAZIONI) che documentano il Palazzo della Mercanzia. Questa documentazione fotografica è stata realizzata tra il 1934 fino al 1950 da tre diversi fotografi: Bolognesi Orsini, Villani e Stanzani (quest’ultimo architetto della Soprintendenza ai Monumenti, eseguiva fotografie di documentazione per conto della stessa). Non è noto il nome del fotografo che ha ripreso un positivo di Poppi con la facciata del Palazzo della Mercanzia dopo il restauro del 1886 affidato ad Alfonso Rubbiani (FNTI: BAPF092). Prima del suddetto restauro, Pietro Poppi aveva realizzato una ripresa (BIBH: BAPB1234) che testimonia la facciata di detto Palazzo in seguito all’aggiunta della seconda porta a sinistra operata dall’Ingegnere Scarabelli verso il 1837 (FNTI: BAPF092; NCTN: 0800640770 e 0800640771). Il positivo di Poppi ripreso nella lastra in esame, presenta lo stesso numero, “212”, sulla fascetta didascalica della ripresa precedente. Il Palazzo della Mercanzia fu costruito dal 1384 al 1391 su progetto di Antonio di Vincenzo e di Lorenzo da Bagnomarino: realizzato interamente in mattoni rossi, ad eccezione del balcone col baldacchino e i trafori delle bifore, in pietra bianca, presenta una decorazione con formelle di terracotta intorno alle finestre e con gli stemmi delle arti nel fregio sottostante alla merlatura. Sia sulla facciata sia sui fianchi del palazzo sono presenti nicchie circolari al cui interno sono posizionati mezze figure di Santi e nella nicchia centrale della facciata la statua della Giustizia (BIBH: BAPB0110, p. 40)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640744
- NUMERO D'INVENTARIO N_001475
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE D C SCAF. III VI N. 17/18 [cancellato e sostituito da 248 bis]/ INVENT. N. / PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITÀ Bologna/ MONUMENTO Palazzo della Mercanzia/ Facciata-Foto eseguita/ prima dei bombardamenti/ - Riproduzione-/ FOTOGRAFO Poppi -DATA / OSSERVAZIONI Bologna 212 - Foro Mercanti -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
lettera (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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