Documentazione fotografica della ricomposizione di monumenti sepolcrali della basilica di San Francesco a Bologna
negativo documentazione di restauro,
post 1950/06/00 - ante 1951/02/18
A. Villani & Figli (ditta)
1932-1970
Tutti i negativi erano originariamente contenuti in buste pergamine, conservate ora separatamente
- OGGETTO negativo documentazione di restauro
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SOGGETTO
Scultura - Bassorilievi - Lapidi - Restauro
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Convento di San Francesco, già al Museo Civico - Recupero di lapidi sepolcrali dei dottori dello Studium
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Durante la ricostruzione del secondo dopoguerra del complesso conventuale di San Francesco a Bologna, la Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia che dirigeva i lavori riuscì ad ottenere la restituzione di alcune lastre sepolcrali dei dottori dello Studium, che, in seguito alle soppressioni ecclesiastiche, furono trasferite dalla basilica al museo civico della città. L'atto di cessione in deposito temporaneo delle lapidi da parte del Comune di Bologna è stato rintracciato nell'archivio documenti dell'ex SBAP BO (II b 1949-1969, vedi campo FNT) con data 16 luglio 1948 (prot. 29133). Altra documentazione reperita riferisce che le lapidi vennero concesse dal giugno del 1950, quando la soprintendenza decise di operare con la ricomposizione ed il restauro (erano quasi tutte ridotte in frammenti), ancora non completati alla fine dell'anno. Il 18 febbraio del 1951 apparve sulle pagine del Giornale dell'Emilia un articolo di Ferdinando Rodriquez dove veniva celebrato il ritorno delle sculture nel Chiostro dei Morti di San Francesco. Le 5 immagini in esame, dovute allo studio Villani, documentano gli interventi occorsi a 2 delle 4 opere: la lapide a Michele da Bertalia (N_001483, N_001484 e N_001486) e la tomba terragna ad Andrea de' Buoi (N_002448 e N_002449). Gli scatti dovettero essere compiuti tra il momento di acquisizione da parte della soprintendenza e la sistemazione presso il chiostro del convento francescano, diversamente da quanto riportato nei pergamini relativi al monumento di Michele da Bertalia, ovvero il marzo del 1951. L'insieme delle lapidi è attualmente murato nel lato ovest del loggiato, nel braccio del Refettorio Vecchio
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640597
- NUMERO D'INVENTARIO da N_001483, N_001484, N_001486, N_002448 e N_002449
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sulla busta pergamina di N_001483: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. VI N. 256/ INVENT. N. 14953/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Basilica di S. Francesco/ Bassorilievo tombale/ FOTOGRAFO Villani/ DATA 3/1951/ OSSERVAZIONI -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
faldone documentario (1)
faldone documentario (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0