Bologna/ Basilica di S. Francesco/ Interno - Parta di accesso alla Sagrestia, prima della modifica
negativo,
1948/04/06 - 1948/04/06
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957)
notizie 1908-1957
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina, conservata ora separatamente
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura - Chiese - Interni
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Francesco
Ricostruzione postbellica
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La basilica di San Francesco a Bologna, nota per le operazioni di restauro condotte tra Ottocento e Novecento da Alfonso Rubbiani e dalla sua Gilda, venne duramente colpita nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Già inserita nell’elenco dei monumenti nazionali del 1902, la chiesa fu bombardata in tre differenti occasioni: il 24 luglio 1943, il 25 settembre del medesimo anno e il seguente 22 marzo. L’immagine in esame documenta l’aspetto che presentava il portale che conduce alla Cappella Muzzarelli ad uso sagrestia, aprendosi all’altezza del presbiterio nel transetto destro; si osservano le decorazioni pittoriche e le lapidi messe in opera dalla gilda rubbianesca attorno al 1909, come indicano le date iscritte sulle targhe marmoree. La ripresa fu effettuata il 6 aprile 1948 da Alfonso Zagnoli prima l’inizio dei lavori di rimozione di parte delle ornamentazioni novecentesche, nel corso del restauro postbellico che interessò il complesso francescano. Alfredo Barbacci, il soprintendente che coordinò i lavori, effettivamente ricorderà in un contributo dedicato alla ricostruzione del monumento bolognese: "All’interno, eliminati i resti della decorazione arbitrariamente aggiunta dal Rubbiani alle navi, al transetto ed al coro, nonché il poco che restava degli stemmi e delle lapidi, ricordanti i finanziatori del vecchio restauro, si ripristinò la semplicissima decorazione originaria" (Barbacci 1953, p. 73, vedi BIB). Anche se la basilica non fu colpita direttamente dalle bombe nel transetto destro, le condizioni delle pitture paiono comunque piuttosto compromesse
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640560
- NUMERO D'INVENTARIO N_001556
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sulla busta pergamina di N_001556: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. V N. 70/ INVENT. N. 14399/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Basilica di S. Francesco/ Interno - Parta di accesso alla Sagrestia, prima della modifica/ FOTOGRAFO Zagnoli/ DATA 6.4.48/ OSSERVAZIONI -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
faldone documentario (1)
faldone documentario (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0