L'oratorio di Santa Maria Maddalena a Bologna durante la ricostruzione del tetto (5 lastre)

negativo servizio, 1948/10/10 - 1948/10/10

Il servizio fotografico è costituito da 5 lastre alla gelatina di formato 18 x 24. Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si mantengono ora separatamente in una scatola. In allegato al pergamino di N_001212 è stata rintracciata la fotocopia della schedina inventariale. Su tutti i fototipi sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Oratorio di Santa Maria Maddalena della Mascarella
    Architettura - Oratori - Volte - Coperture a tetto
    Restauri - Ricostruzione postbellica - Bombardamenti aerei - Danni di guerra
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (studio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende storiche della chiesa con il soprastante oratorio sono particolarmente articolate nel Novecento, dopo il bombardamento del settembre 1943. La fondazione del complesso, dedicato a Santa Maria Maddalena, è da ricondursi alla presenza di un ospitale per l’accoglienza dei pellegrini spagnoli diretti a Roma. Soltanto in seguito la chiesa venne sopraelevata e dotata di un oratorio, dedicato inizialmente a Sant’Onofrio, poi mutato nella titolazione ai Dodici Apostoli (attualmente nominato oratorio di Santa Maria Maddalena della Mascarella). Nella seconda metà del Settecento l’architetto Alfonso Torreggiani rinnovò i due piani interni del complesso (coadiuvato nell’ornamentazione platica in stucco da Antonio Borelli), ovvero il pian terreno della chiesa della Maddalena ed il superiore dell’oratorio, lasciando intatta la facciata con paramento a vista della fine del XVI secolo. Accanto a Santa Maria Maddalena sorgeva inoltre la chiesa che ospitò il primo insediamento bolognese dei frati domenicani, attualmente denominata Santa Maria della Purificazione e di San Domenico (demolita in seguito ai danni bellici e ricostruita nel dopoguerra in forme moderne). Nel corso della campagna di intervento e recupero 2015-2016 dell’Archivio fotografico storico dell’ex Soprintendenza ai Monumenti dell’Emilia, sono state rintracciate 12 lastre riferite all’edificio della Mascarella, tutte attribuite alla ditta Villani e comprese cronologicamente tra il bombardamento del ’43 ed il 1948, durante la ricostruzione del coperto. La consultazione del faldone BO M 31 (storico I, 1926-1975), conservato presso l’archivio documentale della SABAP, consente di ripercorrere le fasi salienti della storia del monumento. In seguito all’incursione aerea del 25 settembre 1943, il tetto dell’edificio crollò, ma fortunosamente l’ossatura della chiesa non ebbe gravi lesioni: “basterebbe riparare qualche muro e ricostruire il coperto, per consentirne l’officiatura, rimandando le altre opere ad epoca più opportuna. In tal modo si salverebbe il pregevole edificio, ora in balia delle intemperie, in particolare la decorazione a stucco, ancora completa e di un certo valore artistico”; sono queste le parole con cui il soprintendente Alfredo Barbacci descrisse la situazione qualche mese dopo l’accaduto, in una lettera del 5 giugno 1944 al Genio Civile e al parroco della Mascarella (senza protocollo). Tra le 12 lastre individuate, due sono datate al 1943 (un terzo negativo N_001696 riporta il medesimo anno, pur mostrando una situazione probabilmente successiva): N_001695 fotografa il prospetto di scorcio su via Mascarella con il fronte laterale destro che rivela il crollo del coperto dell’oratorio, mentre N_001692 documenta lo stato della chiesa inferiore ingombra dalle macerie dovute anche alla caduta degli intradossi delle volte che sostenevano il pavimento dell’oratorio (Barbacci 1977 ricorda che nel piano di divisione tra chiesa e oratorio era presente, nell’originario impianto di Torreggiani, un’ampia apertura ovale che permetteva l’affacciamento dall’oratorio alla sottostante chiesa, “rendendo il soffitto di questa, piuttosto basso, meno opprimente”). All’anno seguente è riferibile N_001691, che mostra l’angolo nord orientale dell’isolato compreso tra via Mascarella e l’incrocio con via Irnerio, punto di ripresa dal quale non è molto apprezzabile il fianco destro del complesso della Maddalena in quanto nascosto parzialmente dalla chiesa della Purificazione. Nel settembre del 1947 la soprintendenza procedette a redigere una relazione sui lavori di riparazione provvisori dell’oratorio per porre riparo alla situazione di emergenza venutasi a creare per la mancata copertura dell’aula, esposta alle intemperie sin dal ’43 (nel documento si specifica che la precedente disposizione di temporanea copertura non si poté attuare per “il sopravvenuto forte aggravamento dell’instabilità dei muri perimetrali avrebbe richiesto dei lavori di molto superiori a quelli preventivati e l’esecuzione di questi fu sospesa”). La perizia prevedeva la “demolizione delle parti pericolanti, la ricostruzione delle volte interne, richiesta da ragioni di consolidamento statico, lo sgombero dei materiali ingombranti e dannosi […], rinviando ad altro momento l’esecuzione dei lavori decorativi e di finitura che non hanno carattere di urgenza” (relazione firmata il 26 settembre 1947 dall’architetto piacentino Ettore Martini e dallo stesso Barbacci). Soltanto il 2 aprile del 1948 la Soprintendenza ai Monumenti sottoscrisse l’incarico per i lavori dell’oratorio con la ditta edile dell’ingegner Fausto Galliani (importo complessivo di lire 6.400.000). [SI PROSEGUE IN OSS – Osservazioni]
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640468
  • NUMERO D'INVENTARIO N_001212/ N_001213/ da N_001221 a N_001223
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sulla busta pergamina: recto - R. SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. VII N. 246/ INVENTARIO N. 14514/ PROV. Bologna/ COMUNE Bologna/ LOCALITA' via Mascarella/ MONUMENTO Sottotetto con vista/ del tetto in laterizio armato/ Oratorio dei XII Apostoli./ FOTOGRAFO Villani/ DATA 10-10-1948/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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