Isola di Philae. Veduta del Chiosco di Traiano e di un'imbarcazione
positivo,
post 1857 - ante 1880
Frith, Francis (1822-1898)
1822-1898
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix)
attivo seconda metà sec. XIX
Positivo sciolto e inserito ai quattro angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Archeologia - Egittologia
Architettura - Complessi monumentali - Templi - Chiosco di Traiano
Egitto - Governatorato di Assuan - Isola di Philae - Templi di Philae
Architettura - Archeologia romana - sec.II. a.C
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MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO
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ATTRIBUZIONI
Frith, Francis (1822-1898): fotografo principale
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): altro fotografo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Museale dell'Emilia Romagna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fotografia in esame rappresenta un esemplare di notevole interesse. E' stato scelto di attribuire la paternità dello scatto originario, quindi l'invenzione delle scelte stilistiche e formali, al fotografo inglese Francis Frith, tesi avvalorata dal confronto con un positivo conservato presso la National Gallery of Scotland. Lo scatto di Frith, uno dei più attivi autori impegnati nelle campagne nel Medio Oriente, potrebbe essere stato riedito o rifotografato da un secondo fotografo. Inoltre, il tempio di Philae, dopo essere stato scoperto agli inizi del secolo XIX dall'italiano Giovanni Battista Belzoni, fu oggetto di una intensa campagna di studi, proprio da parte di archeologi britannici. Il numero 823 sul positivo in esame, probabile numero inventariale del secondo scatto di cui non conosciamo la paternità, non trova riscontro sull'esemplare autografo inglese. Interessantissima anche, cosi come riportato sulla scheda catalografica scozzese, la presenza sull'imbarcazione, della camera oscura portatile di Frith, nascosta dalla tenda. L'arco cronologico di riferimento è stato circoscritto tra la data dell'esecuzione dello scatto originale, attribuita dalla National Gallery, e la probabile riedizione dell'anonimo, dedotta da un'analisi tecnico formale. Il positivo appartiene all'album Faccioli, nelle sezione relativa alla Turchia e al Medio Oriente. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-584
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 1214
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI supporto primario: recto: in basso a sinistra - 823 - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0