Veduta di un tempietto neoclassico in un cimitero
positivo album,
ca 1860 - ca 1890
Anonimo (xix Seconda Metà)
XIX seconda metà
Stampa incollata alla carta 16, recto
- OGGETTO positivo album
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SOGGETTO
Architettura - Cimiteri - Tempietti - Sec. XIX
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xix Seconda Metà): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa mostra un tempietto neoclassico che si innalza tra bassi arbusti e le lapidi di un campo santo. La struttura architettonica è quella di un arco quadrifronte, o anche detto tetrapilo, essendo costituito da un alto basamento in muratura e bugne doriche agli angoli, sopra il quale si impostano i quattro pilastri del tempietto. Ad ogni pilastro squadrato, con bugnatura analoga, si associano due colonne doriche scanalate che reggono un frontone a timpano e trabeazione con triglifi alternati a metope con rosone. L’aspetto stilisticamente riconducibile alla piena osservanza dei dettami neoclassici, pare riferire la progettazione e realizzazione nei primi decenni del XIX secolo, in concomitanza con l’avvio della edificazione di grandi complessi cimiteriali nelle città del Regno d’Italia, a seguito dell’editto napoleonico di Saint Cloude. La datazione del positivo è circoscritta indicativamente al periodo di massimo sviluppo della tecnica di stampa all'albume. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l’Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n.31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-49
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 679
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0