5171 Banconcino nel Coro di S. Pietro Perugia

positivo, post 1890 - ante 1903

Albumina sciolta, priva di supporto secondario, inserita nell'album mediante quattro fessure poste sulla pagina in corrispondenza degli angoli del positivo

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Arti applicate - Arredi sacri - Cori - Stalli
    Scultori - Italia - Sec. 16. - Zambelli, Stefano
    Scultura - Sculture lignee
    Scultori - Italia - Sec. 16. - Bernardino, Antonibi
    Arti applicate - Arredi sacri - Cori - Bancone
    Umbria - Perugia - Basilica di San Pietro - Coro ligneo - Bancone
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Moscioni, Romualdo (1849-1925): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli ed è inserito in una sezione relativa all’Umbria. L'immagine, realizzata da Romualdo Moscioni, raffigura il bancone posto al centro del coro della Basilica di S. Pietro di Perugia, iniziato da Antonibi Bernardino nel 1525-26 e completato da Stefano di Antoniolo Zambelli, da Bergamo, nel 1535 (BIBH: FACB201). Il positivo in esame mostra il lato sinistro del bancone e la decorazione con tondi, al cui interno sono raffigurate scene tratte dagli Atti degli Apostoli, posizionati tra le cariatidi. A sinistra il Martirio di S. Pietro e Paolo (BIBH: FACB201, p. 156) a destra il Decreto di condanna per i cristiani (BIBH: FACB201, p. 158). “Le cariatidi hanno una funzione decorativa come le sfingi del coro. L’espressione dei vegliardi raffigurati ed il loro sguardo severo ed assente suggeriscono in questo caso l’atteggiamento della vigilanza cristiana” (BIBH: FACB201). Sul lato corto del bancone, di fronte alla porta intarsiata la scena che raffigura il Martirio di San Pietro (BIBH: FACB201, p. 150) che chiese ed ottenne di essere crocifisso sottosopra. Nel fondo Faccioli sono presenti 5 positivi di Moscioni e uno di Pietro Poppi che ritraggono il coro in esame (vedi RSE). Il fotografo ho inquadrato ponendosi di fronte l’angolo del bancone tra il lato davanti la porta intarsiata e il lato sinistro, non isolandolo dal contesto, ma inquadrando il coro. Il positivo in esame è presente nel catalogo fotografico di Romualdo Moscioni del 1903 (BIBH: FACB200, p. 71) e grazie ad esso è stato possibile attribuire gli altri positivi a Moscioni. Il fondo Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-410
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/1040
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: nell’etichetta didascalica sotto l’immagine - "5171 Banconcino nel Coro di S. Pietro Perugia" - corsivo alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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