Chiesa di San Francesco a Gubbio

positivo album, ca 1870 - ante 1914
Anonimo (xix Seconda Metà)
XIX seconda metà

Stampa incollata al verso della carta 70 e inserita con l'angolo superiore destro nei tagli predisposti nella pagina dell'album. Un positivo copre parzialmente il lato sinistro del presente fototipo

  • OGGETTO positivo album
  • SOGGETTO Architettura – Chiese – Facciate - Prospetti laterali - Secc. XIII-XV
    Italia – Umbria – Gubbio – Chiesa di San Francesco
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Seconda Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All’interno dell’Album Faccioli sono rintracciabili diversi positivi relativi alla città umbra di Gubbio, siano essi riproduzioni di dipinti raffiguranti la tradizionale festa dei Ceri (vedi inv. 659) o piuttosto vedute cittadine (inv. 694). L’albumina in esame fotografa l’attuale piazza Quaranta Martiri verso meridione, inquadrando la facciata ed il prospetto nord della chiesa di San Francesco. La chiesa francescana di Gubbio venne edificata a partire dalla seconda metà del XIII secolo, sul fondaco tradizionalmente identificato con quello appartenente alla famiglia degli Spadalonga, con interventi che si spinsero fino al XV secolo, quando fu eretto il campanile ottagonale, svettante al termine della navata destra a meridione. La facciata incompiuta mostra gli ampi rimaneggiamenti cui fu soggetta nel corso dei secoli: la rosa al centro del saliente della navata maggiore appare parzialmente occlusa, con la riserva della finestra rettangolare mantenuta aperta, come pure frutto di modificazioni moderne può dirsi il binato di finestroni appena sottostanti. La data di stampa del positivo è indicativamente circoscrivibile tra gli ultimi tre decenni del XIX secolo ed i termini biografici dell’estensore dell’album, l’ingegnere Raffaele Faccioli, scomparso nel 1914. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l’Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n.31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-398
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 1028
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Anonimo (xix Seconda Metà)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1870 - ante 1914

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'