Busseto (Parma)/ Palazzo vecchio del Comune/ veduta dell'esterno dopo il restauro

negativo, ca 1919 - ca 1919
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Mascheratura in carta fotografica e ritocco a vernice rossa sull'emulsione. Si segnala un'etichetta incollata al lato della gelatina che riporta lo stesso vecchio inventario del pergamino

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Architettura - Palazzi - Sec. XV - Restauro
    Italia - Emilia Romagna - Busseto - Palazzo del Podestà
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo di tre riprese N_000924, N_000925 e N_000926 documentano il Palazzo del Podestà di Busseto. L'edificio, che ha mantenuto le funzioni di sede dell’istituzione comunale fino al 1875, venne edificato nella seconda metà del Quattrocento dai marchesi Pallavicino, all’epoca signori di Busseto; esso mostra un nobile prospetto a due piani, presso il secondo dei quali, in epoca imprecisata, si era ricavato un mezzanino con la conseguente apertura di un ulteriore ordine di finestre. Le aperture ricavate in corrispondenza di questo secondo piano sono state tamponate al termine di lavori di restauro compiuti nel 1919, che hanno visto la realizzazione di nuove coperture e degli sporti lignei necessari al loro sostegno, elementi tuttora presenti e documentati dalle riprese in esame. Il prospetto evidenziato dalle riprese ricomprende una fascia marcapiano che corre per tutta la lunghezza dei due fianchi affacciati su Piazza Verdi e su Via Roma, con ricche decorazioni in cotto che prevedono una trabeazione superiore e coppie di sfingi convergenti verso un capitello ionico alla base di questa. Tali rilievi, cui si uniscono quelli che sottolineano le monofore gotiche sulla facciata di Via Roma, sono tradizionalmente attribuiti alla bottega dei cremonesi Jacopo e Rainaldo de Stavolis. Tutte le riprese sono state scattate dal balcone di Casa Barezzi, dimora del suocero e mecenate di Giuseppe Verdi, come testimoniano i particolari della balaustra visibile nelle riprese N_000924 e N_000926. Queste vedute complessive mostrano entrambi i fronti principali del palazzo; nella prima si nota un gruppo di uomini in posa sotto l'arcata del portico del Caffè Centrale, altri si affacciano da alcune finestre del piano nobile, mentre la seconda mostra gli stessi finestroni chiusi e la piccola folla assemblata sulla piazza. La ripresa N_000925 si concentra invece sul fronte di Via Roma e sulle decorazioni in cotto della cornice marcapiano e delle tre grandi finestre ogivali del piano nobile. La collocazione cronologica delle tre riprese poggia in primo luogo sulla preliminare considerazione dell’esistenza al piano terra del Caffè Centrale, inaugurato nel 1907. In secondo luogo pare convincente l’ipotesi di ricondurre le riprese al 1919, forse a testimoniare le stesse operazioni di realizzazione dei summenzionati sporti lignei, introdotti in tale situazione (il titolo di ogni fototipo specifica infatti, senza ulteriori determinazioni, "dopo il restauro")
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634294
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000924
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. I N. 161/INVENTARIO N. 2826/ LUOGO Busseto (Parma)/ MONUMENTO Palazzo vecchio del Comune/ veduta dell'esterno dopo il restauro/ STAMPE N./ FOTOGRAFO/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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