Archiginnasio - Teatro Anatomico/ Veduta generale della sala/ (angolo Sud-Ovest)/ (Riproduzione da una copia Alinari)

negativo, 1957/03/26 - 1957/03/26

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo è la riproduzione di un positivo Alinari, come si vede dalle puntine che fermano la stampa fotografica. Si segnalano le impronte del portalastre sul negativo in esame (angolo superiore sinistro)

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Archiginnasio - Teatro Anatomico
    Scultori - Italia - Sec. XVIII - Giannotti, Silvestro
    Architetti - Italia - Sec. XVII - Paolucci, Antonio
    Architettura - Interni - Sculture lignee
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
    Fratelli Alinari I.d.e.a. S.p.a (ditta): altro fotografo
    Paolucci, Antonio Detto Levanti (? -1663): architetto
    Giannotti, Silvestro (1680-1750): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fototipo Villani riprende una stampa positiva dello studio Alinari; quest'ultima documenta il Teatro Anatomico dell'Archiginnasio prima delle distruzioni accadute nel corso dell'ultima guerra (29 gennaio 1944). La riproduzione fu probabilmente eseguita per finalità documentarie, dato che nel 1957 era in corso il ripristino del teatro stesso. L'immagine dovette far parte del corredo iconografico - predisposto dalla Soprintendenza ai Monumenti - atto a permettere una ricostruzione filologica di tutti gli elementi scultorei ed architettonici che decoravano a sala. Lo stesso Alfredo Barbacci, soprintendente a Bologna dal 1943 al 1952 e dal 1960 al 1963, in un intervento all'interno di Bollettino d'arte edito due anni prima della ripresa in esame (1955, vedi BIB), pubblicò proprio il positivo Alinari in apertura del saggio dedicato ai restauri del Teatro Anatomico. Achille Villani (1870-1945) aprì nel 1914 a Bologna un atelier fotografico in via S. Stefano 24, all'interno della sua abitazione. In precedenza attorno al 1910, dopo aver intrapreso l'attività di decoratore e pittore, iniziò a collaborare con lo studio Camera di via Indipendenza, soprattutto con Giuseppe Camera, figlio del fondatore Giovan Battista. Soltanto nel 1921 la sua ditta "A. Villani" venne registrata alla Camera di Commercio, iniziando così l'attività concorrenziale verso Felice Croci (1880-1934), nella riproduzione di opere d’arte e di architetture cittadine. Nel 1923 l'atelier fu spostato dall'abitazione privata di Achille allo stabile di via Piave 22 (oggi via Clavature). Qualche anno più tardi (1932) venne inoltre mutata la ragione sociale in A. Villani & Figli, dato che oltre al primogenito Vittorio (1905-1970), vi collaborava anche il secondo figlio Corrado. Lo studio si trasferì nuovamente nel 1935 in un locale più grande al civico 17 di via S. Stefano (nel complesso delle case Bovi-Beccadelli-Tacconi, restaurate qualche decennio prima da Alfonso Rubbiani), in quella che diverrà la sede definitiva. Dopo la morte del padre Achille, avvenuta il 6 aprile 1945, i tre figli Vittorio, Corrado e Aldo rifondarono nel novembre del 1949 in una società in nome collettivo la ditta A. Villani & Figli (poi dal 1953 mutata in S.r.L.). Vittorio ricoprì sempre il ruolo di addetto alla produzione fotografica, mentre i suoi fratelli si occuparono di curare l'amministrazione aziendale. Nel maggio del 1970, una settimana prima della morte di Vittorio, l'attività venne ceduta ad un gruppo di azionisti al cui vertice era il geometra Danilo Calzolari. Negli anni del boom economico l’azienda aveva visto infatti un consolidamento e un ampliamento dell’esercizio, con l’apertura di un laboratorio in Strada Maggiore 19 per lo sviluppo e la stampa delle immagini a colori (Villani ebbe l’esclusiva da Kodak per l’Emilia Romagna e la Toscana), oltre alla fondazione della Villani Decorazioni S.p.A. (ditta con una differente ragione sociale specializzata in gigantografie per arredamento)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634149
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000363
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE B SCAF. III N. 60/ COMUNE Bologna/ MONUMENTO Archiginnasio - Teatro Anatomico/ Veduta generale della sala/ (angolo Sud-Ovest)/ (Riproduzione da una copia Alinari) / FOTOGRAFO Villani/ DATA 26-3-1957 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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