Il Pastorello Mattiniero con Capretta. Intervento di Land Art nel Comune di Ulassai, zona industriale, muro di contenimento sulla S.P.13

Land Art,
Maria Lai (ulassai (nu),27 Settembre 1919 - Cardedu (nu) 16 Aprile 2013)
Ulassai (NU),27 settembre 1919 - Cardedu (NU) 16 aprile 2013

Realizzata su di un muro di contenimento prospiciente un ampio spiazzo all’ingresso del paese, sulla S.P.13, l'opera "Il Pastorello Mattiniero con Capretta" si presenta come un fregio continuo che rappresenta, scolpiti in controrilievo, stilizzati e dipinti in bianco, i alcuni elementi del racconto “La capretta” di Salvatore Cambosu: il bastone del pastorello, un gregge di caprette, pietre e nuvole, una grotta magica piena di tesori, che emana una luce a raggiera

  • OGGETTO Land Art
  • MATERIA E TECNICA Cemento, pittura muraria bianca; tecnica: controrilievo
  • AMBITO CULTURALE Land Art
  • ATTRIBUZIONI Maria Lai (ulassai (nu),27 Settembre 1919 - Cardedu (nu) 16 Aprile 2013): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo a Cielo Aperto Maria Lai
  • LOCALIZZAZIONE Il Pastorello Mattiniero con Capretta
  • INDIRIZZO S.P.13, Ulassai (NU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le narrazioni dell'intellettuale Salvatore Cambosu, ex docente, amico e mentore dell’artista, ritornano, ancora una volta, come fonti di ispirazione di Maria Lai, nella realizzazione di un intervento in uno spazio pubblico a Ulassai (NU). La storia è quella di una capretta magica che conduce un pastorello mattiniero verso un favoloso tesoro. La capretta ansiosa di precipizi è il personaggio in cui si identifica la stessa Lai (più volte nelle interviste rammenta che il padre la chiamava in quel modo), metafora dell'artista che fugge dalle certezze. Un richiamo alla capretta ansiosa di precipizi si ritrova nell'immagine della capretta solitaria disegnata e colorata di bianco su un'alta rupe che domina Il Muro del Groviglio (in alto a destra dopo aver lasciato La Scarpata alle spalle), come se Maria Lai avesse voluto mettere in collegamento i due luoghi. Il pastorello mattiniero segue la capretta su un sentiero inesistente che si viene a creare sotto i suoi piedi (simbolo della creazione che viene da un proprio anelito interiore), e arriva al buio di una grotta dove trova un tesoro di oro, argento e pietre preziose (il fascino di ciò che ha un valore materiale). Il pastorello sente una voce che lo invita a scegliere un oggetto ed egli non esita a prendere un campanello d'argento per la sua capretta magica, come ricompensa per la magia che gli ha donato, che lo renderà libero di guardare le nuvole e disegnare
  • TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000244710
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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