croce,
1761 - 1761
Su una lunga e sottile asta divisa in cinque settori lisci si innesta, tramite un nodo vasiforme recante l'immagine di S. Cecilia, S. Saturnino e visi di cherubini, La doppia croce arcivescovile con le testate dei bracci decorate da plastiche cartelle con volute incise recanti all'incrocio un piccolo crocifisso in argento dorato
- OGGETTO croce
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Cagliaritana
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'elegante e raffinato manufatto fu realizzato nel 1761, come ricorda la data incisa nel nodo, per l'arcivescovo fra Tommaso Ignazio Maria Natta (1759 - 1763) presumibilmente da un argentiere sardo influenzato dal rococò ligure - piemontese, come suggeriscono numerosi confronti con analoghe produzioni di bottega cagliaritana. La sua appartenenza ab origine alla primaziale cagliaritana è provata dalla raffigurazione del martire Saturnino, patrono della città, e di santa Cecilia, patrona della Cattedrale. Come partiti decorativi e soprattutto nelle testate dei bracci ricorda la croce d'altare punzonata CA dello stesso Duomo (scheda 45952)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045947
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nella parte superiore del nodo - 1761 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0